I Paesi membri dell'UE hanno trovato finalmente l'accordo sul piano contro il caro energia. Ecco i contenuti principali.

È in arrivo un nuovo pacchetto della Commissione europea per combattere il caro energia.

La proposta sarà presentata ufficialmente il 18 ottobre prossimo, entro i tempi per essere esaminata e discussa dai capi di Stato e di Governo che si riuniranno al Consiglio europeo del 20-21 ottobre dai ministri dell’Energia al Consiglio in programma il 25 ottobre.

Caro energia, il documento firmato dai Paesi UE

I 27 membri dell’Unione Europea hanno sottoscritto un documento per discutere una riforma del mercato del gas. In questo contesto si inserisce la discussione del price cap, il tetto massimo al tetto del gas, che ha creato non poche frizioni tra i Paesi.

Tetto del gas, la proposta dell’Italia

L’Italia, recentemente, ha proposto l’alternativa del tetto del gas dinamico che potrebbe essere gradita dagli altri membri europei.

Così come sottolineato dal ministro della Transizione Ecologia, Roberto Cingolani, il tetto dinamico prevede un’oscillazione del costo compreso tra un range minimo e un massimo. 

Altri Paesi, come Austria, Germania e Olanda, finora hanno espresso non poche perplessità in merito all’applicazione del possibile tetto del gas.

Caro energia, i punti fondamentali dell’accordo

Nella lettera inviata alla Commissione europea, i Paesi dell’Unione hanno ribadito la necessità di trovare “un terreno comune” per porre un freno alla crisi. Diversi i punti contenuti all’interno del pacchetto della Commissione europea.

Tra questi, la creazione di una piattaforma alternativa al Ttf di Amsterdam, la riduzione della domanda del gas e il consolidamento degli accordi di solidarietà tra gli Stati dell’Unione per le forniture energetiche.