Catania sospesa attende il voto: progressisti uniti e ipotesi Razza

Catania, tanti nomi ma nessun candidato: le manovre di progressisti e centrodestra

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Catania, tanti nomi ma nessun candidato: le manovre di progressisti e centrodestra

Melania Tanteri  |
mercoledì 15 Febbraio 2023

Catania, le elezioni amministrative sono attese a fine maggio eppure non si conoscono tutti i nomi di chi correrà per la poltrona di sindaco.

Si voterà tra meno di quattro mesi, ma ancora mancano i candidati sindaco. A Catania, le elezioni amministrative sono attese a fine maggio eppure non si conoscono ancora i nomi di chi correrà per la poltrona di primo cittadino nelle coalizioni, nel centrodestra e in quel che resta del centrosinistra.

Catania: fronte progressista unito

Per i nomi bisogna ancora attendere, dunque. Anche se, negli ultimi giorni, la questione ha subito una brusca accelerata. Il centrosinistra è uscito allo scoperto: il fronte progressista si è infatti presentato alla città, sabato mattina, nel corso di una conferenza stampa. Quattro le realtà coinvolte: Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra italiana ed Europa Verde si sono riunite su spinta del forum civico Catania può. Il fronte progressista si muove, quindi, anche se non c’è ancora il candidato. D’altronde, la batosta presa al centro-sinistra con la vittoria schiacciante del centrodestra sia in Lombardia che nel Lazio, ha evidenziato ancora di più quanto necessaria sia un’unione tra le forze più o meno progressiste.

Progressisti: al via i tavoli tematici

Niente nomi, al momento, solo dichiarazioni di volontà. A cominciare da quella di realizzare un programma condiviso attravero tavoli tematici: solo una volta creato il modello si potrà cucire l’abito su misura ovvero scegliere il candidato. Ma sono tanti nomi che si rincorrono da questa parte dell’emiciclo, a cominciare da quelli dell’ex ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, e dell’ex deputata regionale Gianina Ciancio, entrambe pentastellate ma entrambe già “esaurite” in termini di mandati: per tutte e due, la corsa a sindaco sarebbe il terzo. Un altro nome che continua a girare è quello di Emiliano Abramo, ex candidato sindaco e presidente della comunità di Sant’Egidio, nonchè candidato alla Camera dei deputati alle ultime politiche per conto del Pd. Il suo potrebbe essere un nome di sintesi, anche se bisognerà convincere i 5 Stelle. Qualche rumor vorrebbe candidato sindaco l’ex consigliere comunale Niccolò Notarbartolo, anche se non vi è alcuna conferma, e qualche altro nome proveniente proprio dal consiglio comunale etneo.

Amministrative: per Cancelleri un pensiero stupendo?

Anche l’ex sottosegretario targato M5S, Giancarlo Cancelleri, potrebbe correre per la poltrona di sindaco di Catania. Il neo catanese – si è trasferito da poco – lo avrebbe ammesso in occasione delle festività agatine che ha seguito quasi fosse un etneo d.o.c. parlando con CataniaToday. Ma anche per lui scatterebbe il veto per il terzo mandato. A meno che…

Amministrative: si attende Enzo Bianco

Il nodo ancora non è stato sciolto. Neanche quello di Enzo Bianco: il già quattro volte sindaco di Catania, infatti, dopo aver annunciato la volontà di candidarsi per la quinta volta, non ha ancora sciolto la riserva. Chissà se lo stesso ex ministro, tra l’altro dirigente del Pd, non decida di entrare dentro la grossa coalizione, facendo quindi un passo indietro.

Centrodestra: novità per le amministrative

Anche sul fronte centrodestra mancano i nomi per il candidato sindaco. Nella coalizione di governo, in realtà, sembra non si sia deciso nemmeno quale debba essere il partito a esprimerlo. Gli autonomisti di Lombardo potrebbero, come già dichiarato dallìex presidente della Regione, fare il proprio nome. Stesso dicasi per i leghisti di Sicilia che sembra vogliano esprimere il candidato che, insistono le voci, dovrebbe essere quello della senatrice Valeria Sudano.

E Fratelli d’Italia? Sembra che il partito di Giorgia Meloni non abbia alcuna intenzione di cedere a favore degli alleati. Anzi, FdI – che sembrava inizialmente più orientato a puntare sull’ex assessore allo sport del Comune di Catania e vicinissimo all’ex sindaco Salvo Pogliese, Sergio Parisi – potrebbe rilanciare con la candidatura dell’ex assessore alla Salute, Ruggero Razza. Rimasto fuori dai giochi alle Politiche e alle Regionali, il pupillo del ministro del Mare, Nello Musumeci, potrebbe essere il nome espressione di una parte del centrodestra. Avvistato nel pieno della processione per Sant’Agata con moglie e figlio, l’ex assessore è stato visto allo stadio domenica durante la partita del Catania. Un indizio più che una certezza, che però ha portato molti a pensare che il centrodestra possa convergere su di lui. Anche se risulta difficile immaginare che Razza possa incassare il sostegno della Lega. Considerando anche che il vice presidente della Regione e riferimento del Carroccio in Sicilia, Luca Sammartino, potrebbe non gradire questa scelta e voler Catania per sé.

Insomma le certezze sono ancora poche nonostante manchino pochi mesi al voto. Due su tutte: la candidatura di Lanfranco Zappalà è quella di Riccardo Tomasello.

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