Centro Don Orione e Asp Messina, presto la convenzione - QdS

Centro Don Orione e Asp Messina, presto la convenzione

Lina Bruno

Centro Don Orione e Asp Messina, presto la convenzione

sabato 04 Maggio 2024

Entro un mese verrà stipulato l’accordo che prevede uno stanziamento di 4 milioni di euro. La dotazione andrà a sostegno di altre tre strutture provinciali che si occupano di soggetti fragili

MESSINA – Per il Don Orione arriverà presto la convenzione con l’Asp di Messina con le risorse necessarie per dare continuità al servizio.

Dopo la firma a Palermo del decreto regionale per l’accreditamento dei fondi per i soggetti fragili, gli uffici dell’azienda provinciale sanitaria messinese sono già al lavoro per predisporre tutti gli atti necessari. “Entro un mese il documento sarà pronto per l’accordo con la Cooperativa Faro 85 che gestisce le prestazioni nella struttura”.

A dichiararlo al QdS è il Commissario straordinario Asp, Giuseppe Cuccì: “La dotazione – ha proseguito – destinata a Messina per l’assistenza alle persone con disabilità, circa 4 milioni di euro, sarà sufficiente per il Don Orione e le altre tre strutture della provincia che si occupano di disabili gravi e gravissimi, con le quali si dovrà firmare la convenzione”.

Respiro di sollievo per le famiglie dei disabili gravi

Dopo mesi di attese e rimpalli arriva la soluzione tanto attesa non solo dai lavoratori della Faro 85, ma anche dalle famiglie degli assistiti che in questi anni hanno più di una volta temuto la chiusura del centro Don Orione. Il risultato è parzialmente soddisfacente, per il deputato regionale Antonio De Luca, capogruppo M5s all’Assemblea regionale siciliana, che nei mesi scorsi si è occupato in prima persona della vicenda.

“Per l’Asp di Messina – ha dichiarato De Luca – ci attendevamo lo stanziamento di almeno 5 milioni di euro e non di 4, come invece stabilito, considerato il fabbisogno rilevato e le conseguenti richieste ben più onerose prodotte dalla precedente dirigenza, che ammontavano a circa 21 milioni di euro. Adesso toccherà al commissario Cuccì districarsi tra risorse disponibili, impegni, sentenze e fabbisogno, per dare una concreta risposta ai 40 pazienti del Don Orione, alle loro famiglie e ai lavoratori della Cooperativa Faro 85”.

“Il prossimo passo – ha continuato De Luca – quindi, sarà la stipula delle convenzioni con l’Asp di Messina e, mi auguro, che quella con la Faro 85 venga effettuata in tempi brevi, per chiudere finalmente una vicenda che ha lasciato nell’incertezza per diversi mesi pazienti, famiglie e lavoratori, in attesa che l’Assessorato facesse quadrare i conti”.

Più soddisfatti i rappresentanti della Cisl

“La Regione, nel decreto firmato, la cui definizione è frutto di un percorso travagliato rispetto alla precisa quantificazione delle risorse, ha messo a disposizione 10 milioni di euro in più complessivamente per tutte le strutture siciliane, a Messina è toccata una quota di oltre quattro milioni di euro”.

“Il nostro lavoro di pressing – hanno affermano i segretari della Cisl Fp Sicilia Paolo Montera, della Cisl Messina Antonino Alibrandi e della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri – ha consentito di mantenere alta l’attenzione su una vicenda che rischiava di finire nel modo peggiore per i lavoratori, in protesta per due settimane sotto la sede dell’Asp”.

Senza contributi il Centro Don Orione in questi anni è andato avanti faticosamente. Dopo il rischio chiusura del 2021, seguito alla scadenza dell’accordo del 2018 tra Opera Don Orione, Asp e Comune, era arrivata, con l’intervento del Prefetto, una soluzione transitoria per consentire la continuità assistenziale ai 40 disabili con il pagamento della retta da parte delle famiglie.

La struttura di Viale San Martino si occupa dal 2001 di queste persone con disabilità di vario tipo e di cui 18 sono senza alcuna rete familiare. In precedenza erano ospitati a Villa quiete, poi Villa lucciola, gestiti sempre dalla cooperativa Faro 85, poi il salto di qualità al Don Orione, con un’assistenza socio sanitaria h24 e delle attività riabilitative secondo le patologie.

La cooperativa sociale ha in comodato d’uso i locali del Don Orione e gestisce una Rsa per anziani in un piano e l’assistenza dei disabili in un secondo reparto equiparato a residenza sanitaria e che da maggio 2023 è stato accreditato dalla Regione come Presidio di riabilitazione funzionale per disabili fisici, psichici e sensoriali, unico Centro con 40 posti letto per disabili a ciclo continuativo in città ed anche in Sicilia.

Con l’accordo del 2018 l’Asp dava un contributo di circa 350 mila euro mentre la parte più corposa, oltre un milione di euro, la erogava il Comune di Messina. Ma non si poteva continuare con quella modalità che metteva gli enti in difficoltà dal momento che dovevano prevedere in bilancio capitoli di spesa non supportati da disposizioni normative. Con l’accreditamento la struttura ha ottenuto i requisiti per avere il supporto dell’Asp.

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