“Codice per sbaglio”, l’ultima truffa che ruba i dati sensibili da WhatsApp - QdS

“Codice per sbaglio”, l’ultima truffa che ruba i dati sensibili da WhatsApp

Pietro Vultaggio

“Codice per sbaglio”, l’ultima truffa che ruba i dati sensibili da WhatsApp

venerdì 31 Gennaio 2020

In Sicilia già diversi utenti si sono rivolti alla Polizia postale. Il truffatore si spaccia per un familiare e chiede un codice inviato alla vittima

CATANIA – Non sempre le truffe capitano “de visu”, il mondo della rete nasconde molte facce che restano anonime, i cosiddetti hacker. “Codice per sbaglio”, questo il nome della fregatura che gira su WhatsApp.

Dieci le persone attualmente colpite nella Sicilia occidentale che hanno presentato una denuncia alla Polizia Postale. L’obiettivo degli hacker è quello di accaparrarsi i dati sensibili degli utenti dell’app al fine di utilizzarli per i loro scopi illegali.

Il messaggio che si può ricevere sul cellulare è: “Scusami, ti ho inviato un codice di sei cifre via SMS, potresti inviarmelo?”. Entrando nei dettagli, il truffatore si spaccia per un familiare o un amico, spedisce un codice che può sembrare il tipico codice di autenticazione che, una volta inviato, potrebbe portare alla perdita dell’uso dell’account di WhatsApp. In questo modo l’hacker prende possesso dell’account e usa i contatti come meglio crede.

La Polizia Postale ha diffuso un comunicato ed ha spiegato che “i cybercriminali recapitano alla vittima un messaggio nel quale viene chiesto l’invio di tale codice, facendo apparire, come mittente, il numero di telefono di un contatto presente in rubrica”. “Di conseguenza – si legge nella nota stampa – l’invio del codice permette agli stessi di potere attivare un nuovo account WhatsApp su un dispositivo diverso ma riferito al numero telefonico della vittima che, di fatto, ne perde la disponibilità”.

Naturalmente, per evitare che la truffa vada a buon fine, bisogna ignorare il messaggio. Ma come è possibile proteggere il proprio account WhatsApp? Prima di tutto, quando ci scolleghiamo all’app dal web, è necessario effettuare il log out in modo tale da chiudere il sistema ed impedire che altri possano accedere; è consigliato attivare la “verifica a due passaggi”, cioè, prima di accedere all’app, viene richiesto il numero di cellulare ed un codice di sei cifre, scelto durante la procedura; è indispensabile modificare correttamente la privacy nelle impostazioni, così foto, video e dati verranno visti solo dai propri contatti; fare massima attenzione ai link sospetti inviati da persone sconosciute, non aprirli è sempre la scelta migliore; mentre per cancellarsi da WhatsApp è utile disattivare il profilo, mandando una mail all’indirizzo support@whatsapp.com con oggetto “disattivazione del mio account” a cui deve aggiungersi il proprio numero di cellulare. Spesso, davanti una truffa in rete, ci si sente impotenti e non sempre esiste una soluzione, per cui è meglio prevenire che riparare i danni.

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