Conferenza delle Regioni sui migranti: "Confronto costruttivo" - QdS

Migranti, Conferenza delle Regioni straordinaria: “Confronto costruttivo, alta collaborazione”

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Migranti, Conferenza delle Regioni straordinaria: “Confronto costruttivo, alta collaborazione”

Redazione  |
giovedì 27 Aprile 2023

Visita di Minardo a Pozzallo, Conferenza delle Regioni e commento di Nello Musumeci sullo stato d'emergenza: le ultime notizie sulla questione migranti.

La questione migranti continua a essere al centro dell’attenzione del mondo della politica: si è tenuta, infatti, nelle scorse ore la Conferenza delle Regioni per trovare le soluzioni migliori per garantire la gestione efficiente dei flussi.

Secondo quanto emerso dalle note del Viminale, si sarebbe trattato di un “confronto costruttivo”, svoltosi “nella più assoluta collaborazione istituzionale”.

Conferenza delle Regioni sui migranti, i temi

Si è deciso l’avvio di un tavolo tecnico per il coordinamento permanente tra il Commissario per l’emergenza immigrazione e le Regioni sul tema dei flussi migratori. Successivamente, secondo le indiscrezioni dal Viminale, si prevedono anche tavoli singoli con le Regioni.

Sul fronte dell’accoglienza, sembra che le Regioni prediligano il modello dell’accoglienza diffusa rispetto a quello dei grandi centri. Sì, quindi, all’ampliamento e al potenziamento degli hotspot nelle regioni di primo approdo (Sicilia e Calabria in particolare).

Per il Viminale, la Conferenza delle Regioni sull’argomento migranti è stata l’occasione per attivare “una piena e attenta collaborazione istituzionale attraverso un tavolo di confronto sulle questioni generali che interessano i territori”.

Il punto di Musumeci sullo stato d’emergenza

Alla Conferenza delle Regioni sui migranti ha preso parte anche il ministro Musumeci, che – in seguito al confronto con i governatori – dichiara: “Sono fiducioso sul fatto che i presidenti delle cinque Regioni che hanno negato l’intesa sulla dichiarazione dello stato di emergenza possano rivedere la loro posizione”.

“Lo stato di emergenza è la naturale, inevitabile conseguenza di un flusso migratorio mai registrato nel passato. Facilitare gli interventi sul territorio per consentire un’accoglienza diffusa in un contesto normativo semplificato è una priorità per ridurre disagi e promiscuità alle migliaia di migranti affluite sulle nostre coste. Abbiamo buoni motivi per ritenere che le 40mila persone sbarcate in appena quattro mesi siano solo un ‘antipasto’ rispetto ai flussi che potremmo registrare fra qualche mese”.

Continuano le morti e i pericoli in mare

E mentre la politica continua il dibattito, le morti in mare e i “viaggi della speranza” attraverso il Mediterraneo continuano. Proprio nelle scorse ore, Alarm Phone ha segnalato la presenza di “un barchino in pericolo con 30-35 persone” nel Mediterraneo Centrale. I migranti, partiti dalla Libia, sono in difficoltà e l’Ong avrebbe già allertato le autorità per richiedere l’intervento dei soccorsi.

Questa mattina, invece, è iniziato a Napoli lo sbarco delle 75 persone (compresi 40 minori e 13 donne) salvate dalla Geo Barents in acque internazionali. E la situazione continua a essere difficile anche lungo le coste della Tunisia, dove la Guardia Costiera ha annunciato il recupero di decine di cadaveri (vittime di naufragi in larga parte).

Migranti, la visita di Minardo a Pozzallo

Nel giorno in cui si tiene una speciale Conferenza delle Regioni a tema migranti, il presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Nino Minardo ha visitato Pozzallo, nel Ragusano, terra d’approdo e molto impegnata nell’accoglienza di migranti.

“Sono qui per manifestare la mia profonda gratitudine alle donne e agli uomini della Capitaneria di Porto e della Squadriglia navale della Guardia di Finanza di Pozzallo per l’instancabile servizio svolto a tutela del nostro mare che è fonte di vita per i siciliani e per tutti coloro che lo solcano per lavoro o con la speranza di un futuro migliore”.

“Ovunque si svolgano attività a tutela della sicurezza della navigazione – ha sottolineato Minardo – la Guardia Costiera è presente e protagonista. A Pozzallo abbiamo una testimonianza viva di questo encomiabile servizio sul fronte dell’emergenza migranti ma anche del soccorso in mare come testimonia la recente operazione di evacuazione medica di un migrante filippino infortunatosi a bordo di una nave cargo”.

“La Squadriglia navale della Guardia di Finanza con le sue motovedette oltre alla normale attività sta dando un contributo fondamentale nella gestione dell’emergenza migranti che purtroppo vede la città di Pozzallo e il suo porto in prima fila – ha aggiunto – Un servizio svolto con altissima professionalità e grande umanità dalle donne e gli uomini delle Fiamme Gialle”.

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