Coronavirus, niente allarme per medico vaccinata e positiva - QdS

Coronavirus, niente allarme per medico vaccinata e positiva

redazione web

Coronavirus, niente allarme per medico vaccinata e positiva

lunedì 04 Gennaio 2021

L'infettivologa siracusana Antonella Franco ricoverata nel suo stesso reparto, "Senza vaccino danno forse irreversibile". Il presidente del Css Locatelli, "Protezione immunitaria completa solo dopo la seconda dose". L'ipotesi che il virus fosse in incubazione

A Siracusa. ‘Lo rifarei, è unica opportunità che abbiamo’

Questa foto la ritrae mentre, il 28 dicembre a Palermo, le viene somministrata la prima dose di vaccino anti-coronavirus per questo è giustificabile lo scalpore con cui ieri è stata accolta la notizia che la dottoressa Antonella Franco, direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa, è risultata positiva.

Ma gli esperti hanno immediatamente spiegato che quanto avvenuto non significa affatto che il vaccino – in questo caso quello prodotto da Pfizer-Biontech – non funzioni.

“La protezione immunitaria – ha spiegato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli – è completa soltanto dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino”.

“Negli articoli scientifici – ha aggiunto Locatelli – è chiaramente riportato che anche negli studi clinici si sono infettate persone dopo la prima dose proprio perché la risposta immunitaria non è ancora completamente protettiva. E lo diventa soltanto dopo la seconda dose. Questa è una delle ragioni per non abbandonare comportamenti responsabili dopo essere stati vaccinati”.

Il sospetto, inoltre, è che la dottoressa Franco, tra le prime in Sicilia a ricevere il vaccino, potesse già avere in incubazione l’infezione da asintomatica.

L’infettivologa siracusana fa parte del gruppo di operatori sanitari in prima linea nella lotta al Coronavirus e per il suo ruolo il dirigente medico è stata sottoposta al controllo con il tampone continuamente ed è stata scelta per le prime somministrazioni.

Non risulterebbero altri casi simili al momento tra i medici e gli infermieri siracusani che con lo stesso autobus della collega si sono recati a Palermo per ricevere la prima dose del vaccino.

L’Azienda sanitaria provinciale ha avviato comunque i controlli tra operatori, familiari e chi è entrato in contatto con il personale sanitario.

“Sono risultata positiva ma rifarei il vaccino e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia” ha detto Antonella Franco, che attualmente è ricoverata nel suo stesso reparto.

“Se non l’avessi fatto – ha aggiunto – il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile”.

“Il vaccino – ha poi spiegato l’infettivologa -, produce una proteina Spike che aiuta a formare gli anticorpi anticoronavirus e blocca la progressione virulenta del virus. Così contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus”.

“Vi assicuro – ha aggiunto – che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione”.

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