Sei regioni e province autonome sono a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza.
Situazione sempre sotto controllo nei reparti Covid negli ospedali italiani. “Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 27 aprile) contro l’1% (rilevazione al 20 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 4,7% (rilevazione al 27 aprile) contro il 4,5% (rilevazione ministero della Salute al 20 aprile)”. Lo evidenzia il report con i dati principali del monitoraggio Covid della Cabina di regia Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute.
Una regione “risulta non valutabile dovuto a mancanza di trasmissione di dati ed è equiparata a rischio alto. Sei regioni e province autonome sono a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Sei sono a rischio moderato e otto sono classificate a rischio basso”. Lo evidenzia il report con i dati principali del monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute. “Diciassette regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Sei regioni riportano molteplici allerte di resilienza”, precisa il report.