A Delia il Tempio crematorio, terzo impianto della Sicilia - QdS

A Delia il Tempio crematorio, terzo impianto della Sicilia

Annalisa Giunta

A Delia il Tempio crematorio, terzo impianto della Sicilia

giovedì 19 Maggio 2022

La struttura è stata pensata e realizzata ponendo massima cura ai temi etici e ambientali. Il sindaco Bancheri ha risposto alle polemiche: “Un fiore all’occhiello per il centro dell’Isola”

DELIA (CL) – Operativo da alcune settimane il Tempio crematorio locale, il terzo in Sicilia. La struttura, pensata e progettata ponendo la massima attenzione ai temi etici e ambientali, è gestita dalla Società Acquaviva Srl. Il Tempio, ubicato nell’area cimiteriale, è caratterizzato da uno stile architettonico sobrio, semplice e moderno, al fine di trasmettere sensazioni di confort e accoglienza alle famiglie, ai parenti e agli amici del defunto.

L’impianto assicura l’utilizzo delle migliori tecnologie, innovative e sicure, oltre che dei più avanzati sistemi di filtrazione per l’abbattimento dei fumi di scarico, con un livello di emissioni sensibilmente inferiori ai valori minimi di legge.

Si diffonde la pratica crematoria

Dalla Società Acquaviva Srl sono stati forniti alcuni dati sulla diffusione della pratica crematoria: secondo la Cremation society, infatti, la pratica continua a diffondersi in tutto il mondo, con percentuali molto elevate in Asia, America ed Europa. Il primato mondiale è del Giappone, dove la cremazione coinvolge addirittura il 99,9% dei decessi. In Italia, invece, con il 23,9%, la cremazione continua a crescere, anche se il distacco resta notevole rispetto ad altri Paesi europei dell’Europa continentale come Gran Bretagna (78,10%), Germania (69,00%), Portogallo (57,48%), Spagna (50,33%). In questo scenario, si deve tenere conto anche che il dato italiano risulta essere il dato medio nazionale, che tiene conto di percentuali molto differenti nelle diverse aree geografiche (dal 40,84% nell’area Nord-Ovest a scendere sino al 2,50% nelle Isole).

Con l’apertura della struttura, che sarà inaugurata ufficialmente nel mese di giugno alla presenza delle istituzioni locali, state avviate le prove di emissione in atmosfera i cui risultati saranno comunicato al Libero Consorzio di Caltanissetta e all’Arpa, secondo le prescrizioni dell’Autorizzazione unica ambientale.

Non sono mancate le polemiche

All’avvio della struttura non sono mancate le polemiche cui ha prontamente risposto il sindaco Gianfilippo Bancheri. “Mi sono recato personalmente a visitare la struttura – ha detto – anche insieme ai tanti cittadini che vanno a trovare i propri cari defunti e non risulta che vi siano fumi neri, odori sgradevoli, resti di salme o di ceneri sulle cappelle gentilizie, sui balconi o in mezzo le strade. Questo a dimostrazione che nella vita chi semina vento raccoglie tempesta, che le bugie hanno le gambe corte”.

“Nella vita – ha concluso – ciò che premia e fa la differenza sono le competenze, l’onesta e la lungimiranza di un’Amministrazione che ha realizzato un’opera che è un fiore all’occhiello per il centro Sicilia e che rispetta tutti i parametri previsti dalla legge”.

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