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Denise Pipitone, condannato fidanzato Jessica Pulizzi, le sue bugie

Ivana Zimbone

Denise Pipitone, condannato fidanzato Jessica Pulizzi, le sue bugie

venerdì 18 Giugno 2021

Tutte le bugie che il fidanzato di Jessica Pulizzi, Gaspare Ghaleb, ha raccontato agli inquirenti e le intercettazioni. Come faceva a sapere che Denise era sparita?

Nell’inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone, avvenuta a Mazara del Vallo il primo settembre del 2004 quando aveva soltanto 4 anni, esiste un condannato. Si tratta di Gaspare Ghaleb, l’allora fidanzato di Jessica Pulizzi, la sorellastra della bambina.

LE FALSE DICHIARAZIONI DI GASPARE GHALEB

Di Gaspare Ghaleb si era già tornato a parlare per la diffusione delle intercettazioni shock registrate nella stazione di polizia in cui venne convocato assieme a Jessica Pulizzi e Anna Corona (qui le INTERCETTAZIONI). La riapertura delle indagini ha fatto sì che venissero nuovamente tirate in ballo le dichiarazioni dei testimoni e delle persone informate sui fatti. E le sue, indubbiamente, furono false.

Il ragazzo è stato l’unico condannato nell’inchiesta, per aver le dichiarazioni mendaci. Aveva raccontato di essere rimasto a dormire, quel fatidico giorno, fino alle ore 12 inoltrate e di non aver sentito nessuno, né tantomeno di aver accompagnato la fidanzata al mercatino nei pressi dell’abitazione di Denise Pipitone. Sarebbe stato molto stanco, dopo una lunga nottata trascorsa a pescare.

In realtà, gli inquirenti hanno scoperto che già intorno alle ore 9 parlava al telefono con Jessica Pulizzi. Senza considerare che, nel corso della mattinata, il suo cellulare abbia agganciato le celle telefoniche vicine al luogo da cui è sparita Denise Pipitone e a quelle agganciate dal cellulare della fidanzata.

“GASPARE SAPEVA CHE DENISE ERA STATA RAPITA”

Ma esiste una circostanza ancora più singolare. Il ragazzo di origini tunisine avrebbe saputo dalla tv – su invito di Jessica – della scomparsa della bambina. Tuttavia la notizia venne data dai media alle ore 13.39, ma lui l’avrebbe appresa grazie a una telefonata della consorte avvenuta ben 20 minuti prima (alle 13.10) che lo invitava a guardare il telegiornale (QUI IL MISTERO DELLE “STRANE” TELEFONATE). Come faceva il giovane a sapere già di quanto accaduto?

L’ex maresciallo della polizia giudiziaria, Francesco Lombardo, a La vita in diretta approfondisce la questione: “Ghaleb disse che stava guardando Dragon Ball e i Simpson, ma quella programmazione era ancora sospesa per l’estate. Quando Denise sparisce il cellulare di Jessica avrebbe agganciato celle vicino al luogo della sparizione”. Insomma, i due ragazzi erano fuori dalle loro abitazioni e molto vicini in linea d’area. Ma, soprattutto, hanno mentito.

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