Cento i militari dell'Arma impiegati a Catania nell'operazione, che aveva lo scopo, ha spiegato il comandante del Reparto operativo, di "ripristinate la presenza dello Stato in questo rione", dove nei giorni scorsi erano stati aggrediti due carabinieri
Operazione di controllo dei Carabinieri del comando provinciale dei carabinieri di Catania nel rione San Giovanni Galermo dove è storicamente presente una delle più fiorenti piazze di spaccio della città.
Più di cento militari, con l’ausilio di forze speciali, unità cinofile, scientifica e reparti operativi, hanno blindato il quartiere dove la scorsa settimana due carabinieri sono stati aggrediti e feriti dai familiari di un rampollo di una famiglia specializzata nello spaccio di stupefacenti durante una perquisizione a uno spacciatore della zona.
“Ci tenevamo noi Carabinieri – spiega il tenente colonnello Piercarmine Sica, comandante del Reparto operativo – a ripristinate la presenza dello Stato in questo quartiere della città in cui neppure il covid-19 ha completamente fermato lo spaccio”.
Durante l’operazione sono stati sequestrati droga e un cavallo, tenuto in stalla angusta.
Rilevati numerosi allacci abusivi di energia elettrica alla rete pubblica, che sono stati interrotti da operai dell’Enel.