Elezioni a Messina, i candidati affilano già le armi - QdS

Elezioni a Messina, i candidati affilano già le armi

Lina Bruno

Elezioni a Messina, i candidati affilano già le armi

martedì 03 Maggio 2022

Il quadro degli schieramenti politici che correranno per le elezioni del prossimo 12 giugno è già delineato ma la campagna elettorale si infiamma su temi quali risanamento e baraccopoli

MESSINA – Il quadro dei candidati a sindaco di Messina sembra ormai tracciato e sulle liste si va verso la chiusura malgrado le difficoltà che in qualche schieramento si stanno registrando. L’ufficialità si avrà al momento della presentazione, entro il 12 maggio, quando le liste con simboli non rappresentati in Parlamento saranno corredate da una raccolta di firme, almeno 1.500 per il consiglio comunale e 350 per le circoscrizioni.

Si lavora anche per completare la rosa degli assessori designati in questa fase, il più avanti in questa corsa è Federico Basile di Sicilia Vera scelto dall’ex sindaco Cateno De Luca per proseguire il suo programma, già da mesi in campagna elettorale. Ha presentato già la sua squadra di assessori al completo, che sono poi quelli dell’ex amministrazione comunale e ha chiuso nove liste a suo sostegno.

Maurizio Croce candidato del Centrodestra ha otto liste di candidati al consiglio comunale che lo appoggeranno, cinque quelle che dovrebbe avere Franco De Domenico candidato del centrosinistra. Alcune componenti di questo schieramento, dal gruppo degli accorintiani al M5s, stanno faticando non poco a trovare candidati. La più eclatante è la crisi del movimento fondato da Grillo che alle scorse amministrative è riuscito a eleggere sette consiglieri comunali. Nel corso di questi anni una serie di defezioni, (tre sono adesso candidati con Basile), hanno ridotto la componente pentastellata a soli tre rappresentanti. A completare la rosa degli aspiranti a sindaco ci sono Salvatore Totaro, cardiologo e docente universitario che ha due liste a sostegno Futuro Trasparenza Libertà che è anche il movimento dell’ex consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello che negli ultimi mesi ha guidato le proteste no green pass in tutta Italia e Ucdl (Unione per le cure, i diritti e le libertà); infine c’è Luigi Sturniolo con la lista “Messina in Comune” dipendente della Biblioteca regionale, ex consigliere comunale con Cmdb dimessosi poi in rottura con Accorinti.

Maurizio Croce ha scelto i suoi primi cinque assessori

Maurizio Croce ha scelto i suoi primi cinque assessori, Matilde Siracusano deputata nazionale di Forza Italia possibile vicesindaco, Antonio Barbera, presidente del Circolo del tennis e della vela e avvocato, Francesco Rella, designato alle Attività produttive, Santi Trovato, presidente dell’Ordine degli Ingegneri e direttore dell’Ersu, assessore designato all’Urbanistica e l’ex Commissario della Fiera, Giuseppe Grazia, con la delega al Bilancio.

Nessuna designazione ancora nel centrosinistra a parte Valentina Zafarana

Nessuna designazione ancora nel centrosinistra a parte Valentina Zafarana deputata regionale del M5s indicata da qualche settimana come vicesindaco e sembra che ci sarà solo la sua ufficializzazione il 6 maggio quando De Domenico presenterà le sue liste. I primi due assessori annunciati da Sturniolo sono Barbara Bisazza, architetta e Antonio Currò, dell’Unione inquilini.

Totaro entro la settimana dovrebbe presentare la squadra a piazza Cairoli. Ci sono alcuni grandi temi su cui è iniziato già lo scontro tra i vari schieramenti, il risanamento e le baraccopoli è uno di questi. Torna il ricordo delle passerelle fatte nelle aree degradate negli anni dai vari candidati con promesse di vario genere poi mai mantenute. Adesso la prospettiva è cambiata, ci sono dei finanziamenti e un lavoro avviato dalla struttura commissariale presieduta dal Prefetto, quindi si torna in campagna elettorale tra le baracche magari per raccogliere meriti.

De Luca è tornato con Basile per fare una lista “dedicata”

De Luca è tornato con Basile per fare una lista “dedicata”, cosa che ha sollevato non poche polemiche da parte degli avversari; una scandalosa strumentalizzazione per De Domenico. “Se oggi Messina ha a disposizioni ingenti risorse per il risanamento, le ha grazie a tutte le forze politiche che hanno remato verso la giusta direzione,- ha affermato il candidato del centrosinistra. All’ex sindaco va dato il merito di aver sollevato il problema politico, ma è stata l’unità di intenti a portare il risultato, dopo decenni di totale indifferenza”. Maurizio Croce ha dichiarato che né lui né i componenti della sua squadra faranno il solito “tour” elettorale tra le baracche, per evitare le facili strumentalizzazioni. L’impegno del centrodestra adesso ha ribadito, è fare tornare nelle mani del sindaco la guida della struttura commissariale.

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