Il leader di Cento Passi per la Sicilia ha presentato oggi i candidati per la provincia di Palermo: "Con noi il meglio della politica locale"

Oggi Claudio Fava, leader dei Cento Passi per la Sicilia, ha presentato alla stampa i candidati della lista della provincia di Palermo per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana, presso lo “Spazio Lolli” del capoluogo.

“Nelle nostre liste il meglio della politica siciliana”

“Ci riproponiamo – ha detto Fava – con delle liste che racchiudono il meglio della politica siciliana. Abbiamo indicato nel listino la più giovane presidente del Consiglio Comunale che esiste in Italia, Roberta Bellia. Abbiamo liste che raccontano la normalità, la vita quotidiana di donne e uomini per una sfida che chiude la peggiore stagione di governo vissuta in Sicilia”.

“Siamo più consapevoli di cinque anni fa, perché questo lavoro ci ha permesso non soltanto di mettere radici nel territorio, ma anche di capire un po’ meglio la Sicilia anche attraverso il mio lavoro come presidente della Commissione regionale antimafia”.

Sanità, per Fava c’è bisogno di cambiamento

Uno degli argomenti che sta più a cuore a Claudio Fava è quello della sanità, da lui definita “bottino” di guerra che veniva consegnato a chi vinceva le elezioni. L’obiettivo è quello di mettere oggi al centro della sanità il cittadino, segnando il vero cambiamento.

“Significa un passo in avanti nel garantire qualità con questi processi di cura è ciò che dovrebbe fare il prossimo Governo. E ci auguriamo sia espressione della nostra coalizione”.

“Non è andata così in questi vent’anni. L’occupazione sistematica, quasi militare, di tutte le funzioni dall’amministrazione di Governo alla sanità siciliana, il modo in cui le nomine di centinaia e migliaia di dirigenti della sanità sono state considerate l’occasione per piazzare i propri fedelissimi, è un modo di considerare la salute dei siciliani soltanto un’occasione di profitto elettorale”.

“Questo sistema va radicalmente cambiato. Lo dico pensando al rispetto dovuto a 5 milioni di siciliani per i quali la salute resta naturalmente il principale dei diritti”, ha proseguito Fava.

“Assistere alle discussioni in questi giorni su chi pretende di fare l’assessore, su quali titoli avanza per gestire questo assessorato senza che ci sia una sola parola di attenzione alla salute dei siciliani mi sembra, da parte del centrodestra, un pessimo modo per proporsi alla guida di questa Regione.

Candidatura come impegno civico

Dopo aver presentato i candidati, Fava ha motivato questa scelta di volersi candidare, come impegno civico, nella consapevolezza di rendersi utili alla cittadinanza.

Per Fava “è importante esserci anche nelle responsabilità che potremo assumerci. Questi cinque anni di Commissione antimafia sono stati importanti per noi, non soltanto per la Sicilia. Vorremmo stare in Assemblea regionale non solo per adempiere a un patto che abbiamo assunto, ma perché pensiamo che questa presenza possa essere utile a tutti i siciliani“.

“Con questo spirito vorrei che faceste queste campagne elettorali – ha concluso Fava rivolgendosi ai candidati – serve la presenza dei Cento Passi”.