Emergenza maltempo e comunità isolate sull'Etna: incontro sindaci

Emergenza maltempo e comunità isolate sull’Etna: incontro tra sindaci

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Emergenza maltempo e comunità isolate sull’Etna: incontro tra sindaci

Redazione  |
martedì 28 Febbraio 2023

I primi cittadini si sono incotnrati insieme ai rappresentanti della Protezione civile, soccorso alpino e Cai.

Emergenza maltempo e interrventi di ripristino, i sindaci etnei si incontrano. “Non un momento celebrativo, perché la solidarietà è di per sé servizio alla collettività, ma un confronto necessario per ringraziare tutti e fare il punto sulla necessaria rivisitazione del “Piano Neve” di tutti i comuni a ridosso della Montagna”. Lo ha affermato il sindaco di Pedara, Alfio Cristaudo ad inizio del momento di confronto che ha visto partecipi anche il Sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti,  quello di Trecastagni Giuseppe Messina e tutti gli operatori e volontari che hanno partecipato ai soccorsi legati all’emergenza maltempo di Febbraio 2023.

Ad aprire l’incontro  subito dopo i saluti del  Sindaco Cristaudo, Sua Eccellenza il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, che in collegamento ha ringraziato i presenti e sottolineato l’importanza di fare tesoro dell’esperienza appena trascorsa cercando di potenziare i punti deboli, avere il quadro completo del numero di abitanti e delle strutture ricettive nelle aree più a rischio, e ha ribadito che insieme alla Protezione civile, cercherà di capire come far aumentare i mezzi a disposizione dei comuni per fronteggiare future emergenze.

In rappresentanza della Protezione Civile e dell’Ingegnere Salvatore Cocina Dirigente Generale – Dipartimento della protezione civile (che ha ringraziato tutti tramite collegamento perché fuori sede) erano presenti il dott. Mario Sanfilippo,  Capo Settore della Direzione provinciale della Protezione civile della Regione Siciliana e il dott. Antonio Sciuto- Funzionario della Protezione civile:

“Purtroppo è stata sottovalutata l’allerta rossa – ha dichiarato Sanfilippo-. I mezzi non erano immediatamente disponibili perché quelli da noi affidati alla Città Metropolitana erano rimasti a Serra La Nave, sommersi dalla neve. Solo grazie ai Ranger e al Soccorso Alpino si è riusciti ad arrivarci. Occorre quindi adattare la nostra Regione a mezzi adeguati, soprattutto con le turbine ed essere resilienti. Ringrazio tutti quanti per la preziosa collaborazione.”

La parola dunque è ripassata ai sindaci coinvolti maggiormente dalla emergenza neve:

“Da questa esperienza abbiamo ancora di più avuto la prontezza di quanti nostri concittadini, abitino a ridosso del vulcano – ha ribadito il Sindaco di Pedara, Alfio Cristaudo. Mille quelli censiti ma in realtà sono molti di più. Questo ripeto ci spinge ad un necessario adeguamento del Piano Neve, che deve necessariamente passare attraverso il dialogo tra le Istituzioni regionali e nazionali. Ringrazio tutti coloro che incessantemente si sono adoperati per mettere in sicurezza la popolazione, e chi anche di fuori Sicilia, come il gruppo di Anas A2 della Calabria, ci sono stati accanto, dimostrando un grande senso di comunità”.

Non meno grato ai soccorritori il Sindaco di Nicolosi, Angelo Pulvirenti: “E’ necessario pensare di interrare i cavi luce dell’Enel. Questa esperienza ha visto i grandi limiti delle cabine in alta quota e dei pali esterni. Molti si sono divelti, lasciando migliaia di cittadini senza luce per oltre tre giorni. Ringrazio gli operai e dirigenti Enel per essersi messi subito a disposizione, ma i tempi tecnici per arrivare alle cabine in alta quota tra la neve, dimostrano ripeto i limiti del sistema elettrico esterno. E’ necessario quindi lavorare per prevenire”.

Dello stesso avviso anche il Sindaco di Trecastagni, Giuseppe Messina: “Fortunatamente noi non abbiamo molti residenti nelle aree sommitali, abbiamo però dovuto soccorrere una famiglia a Grotta Comune con un disabile in casa. Da questo abbiamo imparato anche noi quanto sia necessario avere mezzi a nostra disposizione e della necessità che la Città Metropolitana si attivi per migliorare la viabilità. Un sentito ringraziamento va a tutti i volontari che incessantemente si sono adoperati per la collettività”.

Assente per motivi istituzionali il Sindaco di Zafferana, Alfio Russo.

A coaudivare le operazioni di soccorso il COC attivato dal Sindaco Cristaudo a Pedara:

“Abbiamo dovuto fronteggiare oltre 70 interventi – ha spiegato Alfredo Di Stefano Governatore della Misericordia di Pedara- tra cui una donna ll’8° mese di gravidanza, famiglie con bambini, persone anziane. Abbiamo portato bombole del gas, cibo, medicinali e soccorso anche animali in difficoltà. Il Piano Neve va rivisto e nel farlo non ci devono essere comuni di serie A o serie B a secondo del colore politico perché la straordinarietà sta diventando ordinarietà e serve un impegno sinergico di tutti”.

Dello stesso avviso anche il soccorso Alpino, rappresentato dal Capo Stazione Nuccio Faro insieme al suo team e dal gruppo Cai, con in testa Paolo Ciaorella presidente del CAI di Pedara. Entrambi i gruppi sono stati preziosissimi nelle operazioni di soccorso, grazie soprattutto alla loro conoscenza della montagna e della neve, e per essere da sempre  supporto della comunità.

A chiudere l’importante momento di confronto il presidente del Consiglio comunale di Pedara e della SRR Città Metropolitana Francesco Laudani che ha sottolineato l’importanza di poter avere dei mezzi di soccorso anche a valle e della necessità di avere anche una turbina tra questi oltre gli spazzaneve, e l’assessore Carmelo Mazzella che ha rafforzato in nome di tutti gli assessori e consiglieri comunali presenti, il concetto di gratitudine e comunità.

Un sentito ringraziamento va quindi: Prefettura di Catania guidata da Sua Eccellenza Maria Carmela Librizzi, Dipartimento regionale di Protezione Civile, con in testa l’Ingegnere  Salvatore Cocina Dirigente Generale – Dipartimento della Protezione civile, Protezione Civile Comunale di Pedara, coadiuvata dall’Ingegnere Piero Rapisarda, insieme a tutti gli uffici comunali,  Carabinieri di Pedara con a capo il Luogotenente Giovanni Puglisi, Città Metropolitana con in testa l’ingegnere Galizia,  Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Distaccamento di Nicolosi, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco, Misericordia di Pedara, operatori Anas A2 della Calabria, Soccorso Alpino e CAI con in testa la sezione di Pedara, Rangers Europa di Nicolosi ,AEOP Valverde, Nucleo Operativo Pronto Impiego, ditta Tomarchio, ditta Laudani, ditta Bertollo, Ultreya Pedara, Scuderia Evolution, CNSAS Sicilia e tutti i cittadini che hanno dato soccorso volontariamente a quanti avevano necessità.

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