Il clima favorevole e i flussi turistici visti in primavera fanno ben sperare anche per i mesi più caldi dell’anno
PALERMO – In attesa dell’arrivo dell’estate 2024, la Sicilia si conferma come una delle mete turistiche italiane preferita dai viaggiatori provenienti dal Bel Paese e non solo. Già in occasione delle settimane precedenti, infatti, complici le temperature in ascesa e il meteo favorevole, l’Isola è stata già meta di numerosi turisti che hanno avuto modo di ammirare le bellezze paesaggistiche e architettoniche del territorio, con ricadute economiche positive.
E l’apprezzamento dei vacanzieri nei confronti della Sicilia emerge anche dalle ricerche online effettuate. Secondo lo studio “Regional tourism reputation index” condotto da Demoskopika, la Sicilia risulta essere una delle destinazioni più “cliccate” sul web nel corso del 2023.
Un risultato che ha permesso all’Isola di guadagnare diverse posizioni – ben cinque – rispetto all’anno precedente, piazzandosi in seconda posizione generale tra le regioni italiane.
In base ai dati presentati dalla Regione Siciliana alla Bit di Milano, per quanto concerne l’anno 2023, la Sicilia ha totalizzato 16 milioni e 462 mila presenze complessive. Si tratta di un dato in aumento del +10,8% rispetto al consuntivo del 2022, a conferma del superamento del periodo contraddistinto dal periodo della pandemia da Coronavirus che aveva messo a dura prova l’assetto turistico ed economico siciliano.
E se si guarda al lato pre-pandemico si scoprono altre note liete. Nel 2019, infatti, i pernottamenti in Sicilia avevano segnato 15 milioni e 115 mila unità. Il dato del 2023, quindi, si configura come uno dei migliori degli ultimi anni raggiunti nell’Isola.
A scegliere la Sicilia sono, come sempre, molti viaggiatori esteri. La componente straniera si conferma come il fattore trainante dei flussi turistici, con un 24,8% in più di cittadini stranieri che hanno visitato il territorio isolano rispetto al 2022.
Complessivamente, nel 2023 le presenze straniere hanno toccato oltre 8 milioni. Sempre relativamente ai numeri, il comparto alberghiero dell’Isola ha registrato oltre 11 milioni e 778 mila presenze, ramo dominante della ricettività al di qua dello Stretto.
Numerosi anche i viaggiatori che hanno deciso di non pernottare in albergo, con oltre 4 milioni e 680 mila presenze e un aumento del 13,5% rispetto al 2022. E la metà di questo flusso è contraddistinto dai viaggiatori stranieri (oltre 2 milioni e 370 mila soggetti, con un dato in crescita del +36,5% rispetto allo scorso anno).
Ma chi da dove provengono i flussi maggiori di turisti stranieri in Sicilia? A dominare le prenotazioni sono i cittadini francesi e tedeschi. A seguire, si conferma una buona presenza di americani e britannici.