Il primo ministro dell’Etiopia, Abiy Ahmed, ha annunciato che nei prossimi giorni sarà lanciata “l’ultima e cruciale” operazione militare contro il governo della ribelle regione settentrionale del Tigray. L’ultimatum di tre giorni concesso ai leader della regione del Tigray “è scaduto oggi (ieri, ndr)” secondo il premier etiope. Abiy, vincitore del Premio Nobel per la pace lo scorso anno, continua a respingere le richieste internazionali di dialogo e allentamento dell’escalation del conflitto nel Corno d’Africa, che ha costretto più di 25.000 rifugiati etiopi a riversarsi in Sudan. I Paesi vicini allarmati dalla situazione chiedono una risoluzione pacifica, ma il governo di Abiy considera illegale il governo regionale del Tigray dopo che a settembre ha indetto con aria di sfida le elezioni locali. Il governo regionale del Tigray, in particolare, si oppone al rinvio delle elezioni nazionali al prossimo anno a causa della pandemia e considera illegale il governo federale di Abiy.