Evasione a Floridia, scattano gli avvisi di morosità

“Quasi 300mila euro di tasse non pagate”, scoppia il caso evasione a Floridia: arrivano gli avvisi

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“Quasi 300mila euro di tasse non pagate”, scoppia il caso evasione a Floridia: arrivano gli avvisi

Redazione  |
venerdì 24 Maggio 2024

La decisione del sindaco Carianni: "Qualcuno mi odierà, ma adotto il provvedimento per chi - con tanto sacrificio - paga le tasse".

Scoppia il caso “evasione” a Floridia, in provincia di Siracusa, e il sindaco Marco Carianni risponde con una nota ad hoc e l’invio di avvisi di morosità per i tributi comunali non pagati.

Una decisione che ha destato non poche reazioni, sia positive che negative, sui profili social del Comune e del primo cittadino, ma anche all’interno del paese.

Evasione a Floridia, scattano gli avvisi di morosità

Nelle scorse ore, l’Amministrazione comunale ha divulgato la seguente nota: “Si avvisano i titolari di licenze/autorizzazioni di pubblico esercizio (bar e attività similari) che con il regolamento di contrasto all’evasione approvato dal Consiglio Comunale il 14 maggio 2024 si vedranno recapitare nei prossimi giorni degli avvisi di morosità per i tributi comunali non pagati, la mancata regolarizzazione dei quali potrà portare alla sospensione per un mese dell’attività e, nei casi di insanabilità, alla revoca dell’autorizzazione concessa”.

“Si rappresenta, inoltre, che la mancata regolarizzazione dei tributi comporterà una sospensione degli atti autorizzativi di eventi musicali e similari. Chiunque, nelle more della notifica dell’avviso di morosità, dovrà procedere al pagamento dei tributi dovuti relativi all’anno di imposta 2023 e presentarsi presso il Front Office del Comune sito in Piazza del Popolo 10 per regolarizzare la propria posizione. Ai fini della corretta applicazione del presente avviso lo stesso sarà inoltrato alle autorità competenti”.

La spiegazione del sindaco

Il sindaco di Floridia si è espresso sul provvedimento contro l’evasione fiscale degli esercizi commerciali anche sui social. In un post Facebook, in particolare, ha scritto: “Qualcuno mi odierà, ma questo provvedimento è adottato nel rispetto di quanti, con tanto sacrificio, pagano le tasse. Da una verifica fatta sui pubblici esercizi risulta esserci un evaso di quasi 300.000 euro. Capite perfettamente che, così, non possiamo più andare avanti”.

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I dati siciliani

Dall’ultimo report del CGIA, sulla base di dati Istat, la Sicilia è risultata quarta – in percentuale – per tasso di evasione fiscale. Quasi un quinto dell’economia, in più, risulterebbe sommerso e quindi nascosto agli occhi dello Stato: un triste record per l’Isola, che purtroppo si distingue anche per l’alta percentuale di lavoro nero.

Immagine di repertorio

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