“Tutti ci aspettavamo di ritrovarci nel decreto Rilancio un congruo slittamento delle scadenze fino al 30 settembre 2020. Davamo per scontato si andasse in questa direzione visto che già l’anno scorso erano stati prorogati i versamenti dal 30 giugno al 30 settembre e davvero dopo più di due mesi di lockdown, nessuno si sarebbe aspettato tanta caparbietà su questo fronte da parte del Governo”. Lo scrive in una nota la deputata e responsabile del Dipartimento attività produttive di Forza Italia, Claudia Porchietto.

“Nel dl Rilancio non è stato inserito nessuno slittamento e sicuramente sarà impossibile fare questa modifica adesso che la conversione passa al Senato. È vero che l`Esecutivo potrebbe farlo nel decreto Semplificazione ma ci sembra molto difficile che questo avvenga visto che il decreto in questione ha già la spada di Damocle della clausola Salvo Intese”, continua.

“Questo Governo ancora non ha capito quanto sia stato irresponsabile e deve comprendere che la carenza di liquidità in cui si trovano i contribuenti è anche per colpa dei loro annunci privi poi d’interventi incisivi. Occorrerebbe regolarizzare questa situazione ex post con una norma da inserire nel dl Semplificazione, in cui si dica che i versamenti saranno comunque effettuati entro il 30 settembre senza applicare nessuna sanzione. Un annuncio – spiega- che seppur arrivasse in zona Cesarini, con l’approvazione del Decreto, potrebbe aiutare tutti i contribuenti che disperati avevano sperato in un briciolo di intelligenza e lungimiranza da parte del Governo.
Ci facciamo quindi promotori di questa istanza, sperando che il Governo metta una toppa al pasticcio che ha fatto e si dia una svegliata”.