Gestione speciale Inps, nel 2018 -1,5% artigiani, -0,7% commercianti - QdS

Gestione speciale Inps, nel 2018 -1,5% artigiani, -0,7% commercianti

redazione

Gestione speciale Inps, nel 2018 -1,5% artigiani, -0,7% commercianti

giovedì 27 Giugno 2019

Quelli iscritti all’Istituto nazionale di previdenza sono ispettivamente 1.711.494 e 2.199.462. Lavoratori domestici -1,4% ma crescono colf e badanti italiane

ROMA – Lieve decremento nel 2018 per gli artigiani e i commercianti iscritti alla gestione speciale dell’Inps.

Nel 2018 – rende noto l’Istituto – risultano iscritti alla gestione speciale dell’Inps 1.657.591 artigiani 1, l’1,5% in meno rispetto al 2017 (1.682.942 iscritti) e il 3,1% in meno rispetto al 2016 (1.711.494 iscritti).

I commercianti iscritti alla gestione speciale nel 2018 sono 2.199.462, con una lieve flessione rispetto al 2017 (-0,7%) e al 2016 (-1,5%).
Nel 2018 risultano titolari dell’azienda il 91,3% degli iscritti.
Tale percentuale risulta leggermente crescente nel tempo, anche per effetto della leggera diminuzione negli ultimi anni del numero dei collaboratori.
Tra i commercianti prevalgono i lavoratori di sesso maschile, che nel 2018 costituiscono il 65,0% dei lavoratori, percentuale in lieve aumento nel corso del tempo.

Crescono le colf e le badanti italiane mentre nel suo complesso sono in leggero calo i lavoratori domestici nel nostro Paese. Secondo i dati diffusi dall’Inps, nel 2018 in Italia i lavoratori domestici (contribuenti all’Inps) sono stati 859.233, in calo dell’1,4% rispetto al 2017 (-11.807 in valore assoluto), con il peso delle donne che sul ha raggiunto il valore massimo degli ultimi sei anni, pari all’88,4%.

La composizione dei lavoratori per nazionalità evidenzia una forte prevalenza di lavoratori stranieri, che nel 2018 risultano essere il 71,4% del totale. Tuttavia, rispetto al trend decrescente del complesso dei lavoratori domestici, nel triennio 2016-2018 gli italiani mostrano un andamento decisamente crescente pari al +11,4%. Nell’ultimo anno a livello regionale i lavoratori domestici italiani aumentano in quasi tutte le regioni, in particolare in Umbria (+7%), Friuli Venezia Giulia (+6,3%) e Toscana (+6%). Al contrario i lavoratori domestici stranieri nel triennio diminuiscono del 6,3%, -3,3% nell’ultimo anno.

L’Europa dell’Est continua a essere la zona geografica da cui proviene la maggior parte dei lavoratori domestici: 362.294, pari al 42,2%. Le colf costituiscono nel 2018 il 53% del totale dei lavoratori. Il numero di badanti registra un lieve incremento (+1,5%), più elevato per i lavoratori di nazionalità italiana (+9,1%).

Il numero di colf, invece, evidenzia un decremento pari al -3,7%, influenzato maggiormente dalla diminuzione dei lavoratori provenienti dall`Europa dell’Est (-6,9%) e dall’Africa del Nord (-12,6%), mentre presentano un lieve incremento i lavoratori provenienti dall’America Centrale (+0,6) e gli italiani (+0,4%).

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