Giro d'Italia 2022, il re dell'Etna è Kämna: Perez in maglia rosa - Video - QdS

Giro d’Italia 2022, il re dell’Etna è Kämna: Perez in maglia rosa – Video

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Giro d’Italia 2022, il re dell’Etna è Kämna: Perez in maglia rosa – Video

Nunzio Currenti  |
martedì 10 Maggio 2022

re dell’Etna è ancora uno straniero. Dopo Polanc (2017), Chaves (2018) e Caicedo (2020), a trionfare, dopo 172 chilometri, al Rifugio Sapienza, nella quarta tappa del Giro d’Italia

Il re dell’Etna è ancora uno straniero. Dopo Polanc (2017), Chaves (2018) e Caicedo (2020), a trionfare, dopo 172 chilometri, al Rifugio Sapienza, nella quarta tappa del Giro d’Italia, è il tedesco Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe).

Il vincitore di una tappa al Tour of the Alps e alla Ruta del Sol riesce a farsi valere sulle durissime rampe dell’Etna, capitalizzando una fuga partita dopo 16 chilometri.

Giro d’Italia 2022, la gara

Determinante sul rettilineo d’arrivo l’errore nella curva finale commesso da Juan Pedro Lopez Perez che si consola con la maglia rosa. Terzo posto per il lettone Rein Taaramae, che aveva già vinto a Sant’Anna di Vinadio nel 2016 ed era nel novero dei fuggitivi uno dei più accreditati alla vittoria finale.

Giro d’Italia 2022, i big

Carapaz conclude la prima tappa in salita con il settimo posto, dopo aver fatto lavorare la sua Ineos per quasi tutta la tappa per limare il distacco che si era creato tra i fuggitivi (quasi otto minuti) e il gruppo degli uomini di classifica.

Si stacca Vincenzo Nibali, il messinese conclude a 4’52” dal vincitore, ma perde più da tutti i candidati alla vittoria finale, meno uno. Sulle prime rampe del Valentino crolla Tom Dumoulin che arriverà al traguardo e senza energie con un pesante passivo di nove minuti.

Chi tiene è Domenico Pozzovivo, che cede solo pochi secondi al gruppo principale. La giornata era cominciata in casa Astana con il ritiro di Miguel Angel Lopez, uno dei candidati alla vittoria finale, che di fatto promuove ufficialmente sul campo Nibali.

Giro d’Italia 2022, la tappa ad Avola

La prima tappa siciliana, che ha riportato la corsa per la ventesima volta sulle strade isolane (la prima nel 1930), era scattata da Avola.

I ciclisti sono stati accolti da un bagno di folla incredibile per tutta la tappa sin dalla presentazione di stamattina. Lungo la strada – passaggi a Scordia, Paternò e Biancavilla – sino al Vulcano tanti bambini (viste le scuole chiuse).

Giro d’Italia 2022, l’ora di Catania

Domani è il grande giorno di Catania. L’ultima volta nel 2018 venne invaso il centro storico. In quell’occasione dalla Città dell’Elefante la corsa rosa arrivò a Caltagirone con il sigillo di Tim Wellens. La tappa che non presenta difficoltà altimetriche rilevanti si concluderà a Messina nella città di Nibali. È un arrivo adatto ai velocisti.

L’ultima volta, che si giunse nella Città dello Stretto, fu il 10 maggio 2017 quando Fernando Gaviria bruciò tutti in volata. La Catania-Messina rimane una tappa classica nella storia del Giro (a parti invertite dalla città peloritana a Catania si è corsa due volte), già proposta due volte: il 22 maggio del 1949 vinse Maggini, nel 17 maggio 1999 Jerome Blijlevens.

Nunzio Currenti

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