Gela, il Tar lascia il sindaco al proprio posto - QdS

Gela, il Tar lascia il sindaco al proprio posto

Liliana Blanco

Gela, il Tar lascia il sindaco al proprio posto

mercoledì 05 Febbraio 2020

Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso presentato contro l’elezione di Greco. L’Amministrazione comunale in carica promette un “rinnovamento” per il bene della città

GELA (CL) – Tanto tuonò che alla fine… non successe nulla. Il Tar ha respinto il ricorso di Giuseppe Spata contro l’elezione a sindaco di Lucio Greco e, dopo le feroci polemiche dei giorni scorsi, si spera che adesso la situazione possa tornare alla normalità.

“Non posso che salutare positivamente – ha detto Greco – la sentenza del Tar di Palermo. Ma credetemi, soprattutto per la nostra città che può tirare un sospiro di sollievo perché, diversamente, avrebbe ricevuto un colpo mortale da cui difficilmente si sarebbe potuta riprendere. Era in gioco il destino di Gela, che non meritava di vedere compromesse le iniziative messe in campo per risollevarne le sorti. Non bisogna dimenticare che tutte le novità comparse negli ultimi anni non sono riuscite a segnare quella frattura con il passato e non hanno prodotto quella svolta necessaria per iniziare a risolvere tutti i problemi che hanno soffocato la nostra realtà”.

“La sentenza – ha aggiunto – ci dà un nuovo impulso e ci spinge a continuare nell’opera di rinnovamento che, pur con qualche difficoltà, abbiamo già iniziato ad avviare”.

Il primo cittadino ha poi colto l’occasione per fare delle riflessioni sul rapporto con l’opposizione e sui toni, molto tesi, che hanno caratterizzato le ultime settimane. “Mi preme ricordare – ha affermato – che un clima avvelenato non fa il bene della città. Mi auguro che la civiltà dei rapporti e il rispetto tra avversari non venga mai meno. Mio principale scopo è quello di lavorare per la città, nel rispetto delle regole democratiche che assegnano all’opposizione un ruolo insostituibile di stimolo e di controllo nei confronti dell’Amministrazione. Per questo voglio rispettare il ruolo dell’opposizione, senza dimenticare però che venga rispettato anche il ruolo della maggioranza, perché a nessuno è consentito di giocare con il destino della città”.

Tra le reazioni più significative anche quella di DiverteràBellissima, arrivata con le parole del commissario straordinario Michele Orlando: “Vogliamo auspicare una veloce ripresa dell’attività politica che, come il sindaco aveva fatto intuire, il ricorso al Tar ha frenato. DiventeràBellissima lavora per accrescere il potenziale umano che condivida una progettualità politica idonea a farla diventare protagonista a Gela.

Simile anche la posizione del Pd, arrivata per bocca del segretario cittadino, Peppe Di Cristina: “Adesso, tutti dobbiamo remare nella stessa direzione. I giudici hanno sancito che la vittoria di Greco è stata una vittoria del voto democratico e l’espressione della volontà cittadina. Chi ha perso si metta a disposizione della città, attraverso un ruolo di opposizione che è molto importante. Anche l’Amministrazione comunale dovrà cambiare marcia. È stato fatto molto, ma dobbiamo fare ancora di più”.

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