L'Ars cade sui "collegati", rinvio al due settembre - QdS

L’Ars cade sui “collegati”, rinvio al due settembre

redazione

L’Ars cade sui “collegati”, rinvio al due settembre

giovedì 01 Agosto 2019

Micciché, "Ho sbagliato". Il capogruppo del Pd Lupo parla di "Disastro annunciato del Governo che non affronta i veri nodi della Regione". Il M5s, "Il teatrino si riaprirà con un maxi-collegato pieno di marchette"

“Oggi l’Ars chiude per la pausa estiva e riaprirà il due settembre per le Commissioni e il dieci per l’aula”.

Così ha detto ieri sera il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè intervenendo in aula al termine della riunione dei capigruppo.

“Siamo di fronte – ha commentato Giuseppe Lupo, ccapogruppo del Pd – all’esito di un disastro annunciato: il Parlamento chiude in anticipo perché ostaggio dell’inconcludenza e della tracotanza del governo e della maggioranza.
Nella presunzione di approvare la finanziaria senza esercizio provvisorio, il governo Musumeci ha paralizzato il parlamento per i sei mesi successivi con una serie infinita di ‘collegati’. Una melina estenuante portata avanti al solo scopo di non affrontare i veri nodi della Regione e le riforme che servono alla Sicilia, lasciando al palo le misure urgenti per il sostengo alle imprese, ai comuni e ai servizi per i cittadini”.

La riunione si era svolta dopo che, con 33 voti a favore, l’Ars aveva approvato anche il secondo “collegato” alla manovra finanziaria approntato dalla Prima commissione.

All’ordine del giorno era dunque previsto il “collegato” della Quinta Commissione, contenenente oltre quaranta norme e Miccichè aveva convocato La conferenza dei capigruppo per decidere come proseguire i lavori.

Il presidente dell’Ars aveva proposto di continuare oggi la votazione del collegato ma non ha trovato “unanimità sulla proposta” e ha mandato in vacanza l’Assemblea.

Ma prima ha ammesso di aver sbagliato con i “collegati”.

“Sono stati una follia – ha detto in aula – e bisogna sapere imparare dall’esperienza”.

Dopo l’approvazione della manovra economica erano stati infatti esaminati diversi i ddl “collegati”, contenenti le norme estrapolate dalla finanziaria più diversi emendamenti presentati dai parlamentari: uno principale, gli altri suddivisi per “competenza di commissione di merito”.

“Non possiamo riaprire il due settembre nelle stesse condizioni di adesso – ha aggiunto Miccichè – si devono prendere le norme principali contenute nei vari ‘collegati’ attualmente all’esame del parlamento e inserirle in un unico testo”.

“Tanto lavoro per nulla – hanno commentato i deputati grillini – Miccichè-Penelope disfà tutto quanto fatto nelle commissioni di merito dell’Ars, dimostrando il proprio fallimento e, visto che la maggioranza era sfilacciata e senza numeri, preferisce rifugiarsi sotto l’ombrellone per evitare il prevedibilissimo naufragio. Il sipario del teatrino dell’Ars si riaprirà con un maxi-collegato con la speranza di portare a casa il più alto numero di marchette possibile”.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017