Micciché, "Ho sbagliato". Il capogruppo del Pd Lupo parla di "Disastro annunciato del Governo che non affronta i veri nodi della Regione". Il M5s, "Il teatrino si riaprirà con un maxi-collegato pieno di marchette"
“Oggi l’Ars chiude per la pausa estiva e riaprirà il due settembre per le Commissioni e il dieci per l’aula”.
Così ha detto ieri sera il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè intervenendo in aula al termine della riunione dei capigruppo.
“Siamo di fronte – ha commentato Giuseppe Lupo, ccapogruppo del Pd – all’esito di un disastro annunciato: il Parlamento chiude in anticipo perché ostaggio dell’inconcludenza e della tracotanza del governo e della maggioranza.
Nella presunzione di approvare la finanziaria senza esercizio provvisorio, il governo Musumeci ha paralizzato il parlamento per i sei mesi successivi con una serie infinita di ‘collegati’. Una melina estenuante portata avanti al solo scopo di non affrontare i veri nodi della Regione e le riforme che servono alla Sicilia, lasciando al palo le misure urgenti per il sostengo alle imprese, ai comuni e ai servizi per i cittadini”.
La riunione si era svolta dopo che, con 33 voti a favore, l’Ars aveva approvato anche il secondo “collegato” alla manovra finanziaria approntato dalla Prima commissione.
All’ordine del giorno era dunque previsto il “collegato” della Quinta Commissione, contenenente oltre quaranta norme e Miccichè aveva convocato La conferenza dei capigruppo per decidere come proseguire i lavori.
Il presidente dell’Ars aveva proposto di continuare oggi la votazione del collegato ma non ha trovato “unanimità sulla proposta” e ha mandato in vacanza l’Assemblea.
Ma prima ha ammesso di aver sbagliato con i “collegati”.
“Sono stati una follia – ha detto in aula – e bisogna sapere imparare dall’esperienza”.
Dopo l’approvazione della manovra economica erano stati infatti esaminati diversi i ddl “collegati”, contenenti le norme estrapolate dalla finanziaria più diversi emendamenti presentati dai parlamentari: uno principale, gli altri suddivisi per “competenza di commissione di merito”.
“Non possiamo riaprire il due settembre nelle stesse condizioni di adesso – ha aggiunto Miccichè – si devono prendere le norme principali contenute nei vari ‘collegati’ attualmente all’esame del parlamento e inserirle in un unico testo”.
“Tanto lavoro per nulla – hanno commentato i deputati grillini – Miccichè-Penelope disfà tutto quanto fatto nelle commissioni di merito dell’Ars, dimostrando il proprio fallimento e, visto che la maggioranza era sfilacciata e senza numeri, preferisce rifugiarsi sotto l’ombrellone per evitare il prevedibilissimo naufragio. Il sipario del teatrino dell’Ars si riaprirà con un maxi-collegato con la speranza di portare a casa il più alto numero di marchette possibile”.