Leonforte, nuovo regolamento per la Democrazia partecipata - QdS

Leonforte, nuovo regolamento per la Democrazia partecipata

redazione

Leonforte, nuovo regolamento per la Democrazia partecipata

Cetty D’Angelo  |
venerdì 16 Settembre 2022

Il Consiglio comunale ha dato il via libera al piano indirizzato a gestire e regolare i fondi stanziati dalla Legge regionale 5/2014 che finanzia progetti promossi e ideati dai cittadini

LEONFORTE (EN) – Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento per la “Democrazia Partecipata”, che prevede l’utilizzo di fondi per la realizzazione di progetti promossi dai cittadini. In base alla Legge regionale 5/2014, infatti, i Comuni siciliani ogni anno sono tenuti a riservare il 2% dei fondi regionali per iniziative promosse “dal basso”. Tali risorse, chiamate “fondi per la democrazia partecipata”, possono essere impiegate per progetti di pubblica utilità quali iniziative socio-culturali, artistiche o altro genere di progetti che possono essere presentati da semplici cittadini o da realtà associative.

Fino a oggi il Comune di Leonforte non si era mai dotato di un regolamento per l’impiego di tali fondi, ragion per cui le risorse regionali che si sarebbero dovute utilizzare per i progetti di democrazia partecipata sono andati perduti. Secondo una recente ricerca svolta dall’organizzazione no profit Parliament Watch Italia, infatti, Leonforte figura nella lista nera dei centri colpevoli di non aver messo tali fondi a disposizione dei cittadini, insieme ai Comuni di Paternò, Castel di Iudica e Nissoria.

Nel dettaglio, il Comune di Leonforte dal 2016 a oggi ha disperso un totale di 13.000 euro l’anno e pertanto la questione è stata sollevata dal Partito democratico e dai Giovani democratici della cittadina ennese. Il consigliere Salvatore Grillo ha provveduto a spingere l’argomento in Consiglio comunale, dove è stato così avviato un iter che ha portato, come detto, al via libera per il regolamento.
Nel documento in questione, viene evidenziato che le idee per i progetti da finanziare possono essere presentati da “associazioni, ditte, enti pubblici e privati e in generale tutti gli organismi di rappresentazione collettiva che abbiano sede legale od operativa nel territorio comunale” e che le proposte devono riguardare le seguenti aree tematiche: ambiente, ecologia e sanità; lavori pubblici; sviluppo economico e turismo; spazi e aree verdi; politiche giovanili; attività sociali, scolastiche ed educative, culturali e sportive. Il Comune pubblicherà annualmente un avviso per l’invio delle proposte, le quali saranno rese pubbliche e consultabili, di modo che i cittadini possano poi votarle.

A seguito della votazione sarà stilata una graduatoria con i progetti da finanziare. “Finalmente – hanno commentato Pd e Giovani democratici di Leonforte – è stato approvato all’unanimità il Regolamento per la destinazione dei finanziamenti regionali a forme di democrazia partecipata. Questo conferma come anche dall’opposizione è possibile portare avanti un’azione politica costruttiva, che conduce a risultati utili per i cittadini”.

“Dopo otto anni di colpevole ritardo – hanno concluso i dem – anche Leonforte si allinea agli altri Comuni dell’isola. Peccato avere perso tanto tempo e risorse preziose, che avrebbero consentito a cittadini, giovani e associazioni di mettere in campo le migliori idee per la nostra città”.

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