L'eroismo di Vito Bugliarello: si è tuffato in acqua per salvare i ragazzi pur non sapendo nuotare

L’eroismo di Vito Bugliarello: si è tuffato in acqua per salvare i ragazzi pur non sapendo nuotare

Daniele D'Alessandro

L’eroismo di Vito Bugliarello: si è tuffato in acqua per salvare i ragazzi pur non sapendo nuotare

lunedì 24 Aprile 2023

Il 35enne, perito informatico di Floridia, è morto da eroe.

Al giorno d’oggi si tende spesso ad enfatizzare e magnificare gesti spesso normali. Questa volta, però, non si può non definire “eroe” Vito Bugliarello, il 35enne di Floridia che sabato ha perso la vita in mare nella costa Siracusana per salvare due giovanissimi caduti in acqua mentre tentavano di scattarsi un selfie.

La grandezza dell’atto di altruismo di Vito nasce dal fatto che il ragazzo, che di mestiere faceva il perito informatico, non sapesse nuotare.

Nonostante ciò, però, non ci ha pensato un attimo ed è corso in aiuto dei due minori: ha preso due asciugamani e li ha annodati per cercare di tirarli fuori. Il mare, però, era molto agitato e l’impresa non riusciva.

Così Vito è entrato in acqua e ha lanciato nuovamente la fune. Uno dei due adolescenti è riuscito a prenderla ed è tornato a riva trascinando con sé il compagno.

Il 35enne, purtroppo, non è invece riuscito a mantenere la presa, il mare l’ha trascinato e il suo corpo è sparito. Nonostante i tentativi della Capitaneria e dei vigli di fuoco di trovarlo vivo, non c’è stato niente da fare. Ieri, 23 aprile, il cadavere di Vito è stato trovato incastrato tra gli scogli.

Lo struggente racconto dell’amico: “Non sapeva nuotare ma lui era fatto così: non c’ha pensato un istante”

Una storia drammatica, tragica, resa ancor più emozionante dalle struggenti parole di Pierpaolo, un amico fraterno di Vito, intervistato dal Corriere della Sera.

“Ci conosciamo da 20 anni, dai tempi della scuola. Siamo stati compagni di classe all’istituto Fermi – racconta l’amico Pierpaolo – Con lui c’era un amico della comitiva che è ancora sotto choc. Ha chiamato i soccorsi dopo averlo visto scomparire in mare, ma non c’è stato nulla da fare. Era l’unica persona a sapere tutto di me, a nessuno ho mai raccontato quel che ho raccontato a lui. E per capire che ragazzo fosse basta dire che pur essendo consapevole di non essere un nuotatore, anzi direi di non saper nuotare, è corso in aiuto dei due ragazzini che stavano facendo il bagno nonostante il mare, sabato, fosse in condizioni proibitive. Non ci ha nemmeno riflettuto, lui era così”.

“Vito Bugliarello amava il mare, lo faceva stare bene”

Vito, come detto, viveva a Floridia (Siracusa) e, nonostante le sue difficoltà con il nuoto, aveva una grande passione per il mare. “Ci andava ogni giorno, passeggiava, ne respirava il profumo. Lo faceva stare bene. Lui era un grande sportivo. Sabato mattina mi aveva scritto: “Oggi bici”? Amava la mountain bike e spesso uscivamo insieme, ma gli ho dovuto rispondere che non sarei potuto andare, perché dovevo lavorare. Si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. La vita è così purtroppo”.

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