Uno dei latitanti più pericolosi appartenente alla "Stidda" agrigentina. Chi è Gioacchino Gammino e com'è stato rintracciato in Spagna.

Rientra in Italia Gioacchino Gammino, boss mafioso della “Stidda” agrigentina e considerato uno dei 20 latitanti più pericolosi. A individuare la sua presenza, davanti a un locale in cui lavorava, Google Maps.

Il via libera dalla Spagna

La Spagna ha dato il via libera all’esecuzione del mandato di arresto europeo, emesso il 29 maggio 2014 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento.

La consegna di Gammino, latitante da 20 anni, in seguito ad evasione dal carcere,- spiega una nota del ministero della Giustizia- è frutto di proficua e intensa cooperazione tra autorità giudiziarie e centrali, avvenuta in tempi celeri. Il rientro in Italia di Gioacchino Gammino è previsto venerdì 11 febbraio a Fiumicino. 

Il “curriculm” giudiziario di Gioacchino Gammino

Il “curriculum” giudiziario di Gioacchino Gammino, oggi 61 enne, è quello di uno dei principali protagonisti della faida mafiosa. A ritenerlo tale il giudice Falcone che ne aveva scoperto i legami con la criminalità organizzata in Lombardia.

Riuscito a sfuggire più volte alla giustizia, era stato arrestato a Barcellona e poi era evaso dal carcere di Rebibbia nel 2002. Si era rifatto una vita da latitante a Galapagar, dove lavorava come cuoco in un ristorante. Google Maps ha registrato la sua presenza proprio davanti al locale.