Mafia ed estorsioni, pene dure contro i boss: nomi e foto dei 15 condannati

Mafia ed estorsioni, pene pesanti contro i boss: nomi e foto dei 15 condannati

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Mafia ed estorsioni, pene pesanti contro i boss: nomi e foto dei 15 condannati

mercoledì 12 Ottobre 2022
Giulio Caporrimo. SCORRI LA GALLERY CON LE FOTO DI TUTTI I CONDANNATI

Stangata contro il clan di San Lorenzo di Palermo al processo Bivio dopo il blitz del gennaio 2021. Sedici anni per il capo del mandamento Giulio Caporrimo

Colpo alla mafia a Palermo. Una vera e propria stangata contro il clan di San Lorenzo arriva dal processo Bivio celebrato in abbreviato al Pagliarelli davanti al giudice Giuliano Castiglia e che fa seguito al blitz del gennaio 2021.

Quindici condanne e due assoluzioni. L’accusa, rappresentata dai pm Dario Scaletta e Felice De Benedittis, aveva chiesto condanne per oltre un secolo di carcere.

Chi sono i condannati

Giulio Caporrimo, ritenuto il nuovo capo del mandamento, è stato condannato a 16 anni. Ma la sua non è la pena più pesante. Antonio Vitamia dovrà scontare 18 anni e 4 mesi, Francesco Palumeri 18, Giuseppe Cusimano 17 anni e 4 mesi.

Inflitti 14 anni e 8 mesi a Francesco Adelfio, 12 anni e 4 mesi a Francesco L’Abbate. Sebastiano Giordano è stato condannato a 9 anni e 4 mesi, Salvatore Fiorentino a 8 anni e 8 mesi, Andrea Mancuso a 13 anni. E ancora 10 anni e 8 mesi per Michele Zito, 12 anni per Fabio Gloria e Vincenzo Taormina, 10 anni per Vincenzo Billeci. Otto anni e 8 mesi per Giuseppe Rizzuto, 6 anni per Fabio Ventimiglia. Assolti invece Francesco Caporrimo e Pietro Ciaramitaro.

L’inchiesta

L’operazione condotta dai carabinieri fu messa a segno contro boss e gregari delle famiglie di Tommaso Natale, San Lorenzo, Partanna Mondello e Zen. Dalle indagini emerse quale fosse il principale business del mandamento, ovvero le estorsioni.

Gli investigatori, infatti, riuscirono a ricostruire 19 casi di racket, alcuni solo tentati, altri effettivamente portati a termine. Nel mirino degli estortori c’erano ditte edili e di movimento terra, un’agenzia funebre, una friggitoria, una macelleria. Tentata estorsione ai danni dell’impresa che sta svolgendo a Tommaso Natale i lavori per il collettore fognario.

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