Messina, un Natale all’insegna dei controlli - QdS

Messina, un Natale all’insegna dei controlli

Lina Bruno

Messina, un Natale all’insegna dei controlli

martedì 15 Dicembre 2020

La Città dello Stretto sarà ancora una volta snodo cruciale per i rientri nell’Isola. Predisposto un dettagliato piano di verifiche a tutela della salute pubblica in questo momento così delicato

MESSINA – Sarà un Natale diverso. È difficile da accettare, specie per quegli operatori che speravano in dicembre per una ripresa e a guardare gli assembramenti del fine settimana in alcune strade dello shopping. Mascherine a parte, sembra che la voglia di normalità sia più forte della paura del contagio.

Il sistema sanitario, però, ha mostrato in questi mesi tutta la sua fragilità e impreparazione e una nuova ondata a gennaio, che coinciderebbe con il picco influenzale, deve essere necessariamente evitata. Il piano di restrizioni e monitoraggio messo in campo dalla Regione per gestire i rientri in Sicilia non ha quindi stupito, anzi si cerca con le realtà locali di prevenire eventuali falle.

Lo Stretto di Messina, snodo centrale di collegamento, sarà interessato per due settimane da una serie di disposizioni coordinate dalla Prefettura. Dopo l’ordinanza regionale di giovedì che prevede per chiunque faccia ingresso nel territorio regionale la registrazione sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it, l’assessorato alla Salute ha predisposto, in collaborazione con il Comune di Messina e i vettori marittimi, insieme ad Asp e Dipartimento regionale della Protezione civile, la gestione dei flussi in transito sullo Stretto.

I residenti nella provincia di Messina che non hanno fatto il tampone molecolare nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Sicilia, potranno effettuarlo recandosi in tre drive-in collocati in prossimità dell’ex-Gasometro, della stazione marittima e dell’approdo dei mezzi veloci. Per esempio, le auto che arrivano con i traghetti privati devono percorrere il serpentone che porta sul viale della Libertà, chi non va in provincia di Messina, prosegue il viaggio in una corsia dedicata, chi invece ha come meta il territorio della Città Metropolitana, viene indirizzato verso l’ex Gasometro. Poco prima gli uomini del Corpo forestale verificano se i passeggeri sono dei pendolari, e quindi possono proseguire, o se sono dei vacanzieri in arrivo per le festività natalizie. In questo caso il controllo prosegue con la verifica della registrazione al portale siciliano per i rientri nell’Isola.

All’ex Gasometro ad attendere i passeggeri delle auto ci sono 21 Covid team pronti a fare i tamponi. Chi volesse, in alternativa, per assolvere alle indicazioni dell’ordinanza regionale, può effettuare un tampone molecolare in un laboratorio autorizzato oppure osservare il periodo di isolamento domiciliare di dieci giorni dopo la comunicazione all’Asp. I messinesi che si sono già iscritti sul portale per il tracciamento dei vacanzieri sono oltre mille.

Durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, convocata dal prefetto Maria Carmela Librizzi, è stata evidenziata l’importanza di una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione dell’utenza a seguire le disposizioni. È stata inoltre posta attenzione ai servizi di controllo nelle piazze e nelle aree ritenute più esposte al rischio di assembramenti connesso allo shopping natalizio e alla movida. Si è fatto riferimento alle diverse misure in vigore, che limitano la circolazione tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, e alle ulteriori restrizioni previste nelle giornate del 25 e 26 dicembre e dell’1 gennaio, prevedendo un’intensificazione dei controlli nelle principali arterie stradali e agli snodi dei servizi di trasporto, anche con l’ausilio della Polizia stradale e della Polizia ferroviaria.

Il prefetto Librizzi ha richiamato l’attenzione anche alla necessità di non abbassare i livelli di guardia, con rifermento a possibili attacchi terroristici, con un monitoraggio in particolare dei luoghi di culto. Il prefetto ha infine evidenziato come i piani di controllo operativi, disposti con il massimo impiego delle Forze dell’ordine e locali disponibili, non potranno conseguire lo svolgimento in sicurezza delle festività natalizie se non accompagnati dal senso di responsabilità dei cittadini nell’osservanza delle particolari restrizioni previste dalle disposizioni per il contrasto alla diffusione del contagio.

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