Misure anticovid, Castellammare non abbassa la guardia - QdS

Misure anticovid, Castellammare non abbassa la guardia

Pietro Vultaggio

Misure anticovid, Castellammare non abbassa la guardia

giovedì 23 Aprile 2020

Report della Polizia municipale: da febbraio ad oggi oltre 700 persone controllate. Poche denunce riflettono senso civico della cittadinanza, plauso del sindaco Rizzo

CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Da febbraio ad oggi sono cresciute le misure per contrastare e contenere la diffusione dell’epidemia, così come è cresciuto il trend dei controlli della polizia municipale di Castellammare del Golfo.

707 persone controllate, di cui due denunciate e 1.480 verifiche sulle attività, di cui sette sanzionate in 45 giorni: è il bilancio degli accertamenti effettuati nel mese di marzo e i primi 15 giorni di aprile.

“Non è il momento di abbassare la guardia ed occorre attenersi scrupolosamente alle misure anticontagio. I cittadini hanno riposto con responsabilità ed attenzione agli indirizzi per il contenimento della diffusione del virus Covid19 – affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alla Polizia Municipale, Vincenzo Abate. Abbiamo potenziato i controlli ed incrementato le ore di lavoro della polizia municipale, ma i dati del report di monitoraggio parlano chiaro: solo due persone denunciate e sette attività commerciali sanzionate”. Le poche denunce rappresentano, quindi, il senso civico ed il rispetto delle regole da parte dei cittadini.

“La polizia municipale – proseguono – guidata dal comandante Osvaldo Busi, e tutte le forze dell’ordine, hanno svolto un lavoro attento ma la collaborazione dei cittadini è fondamentale e, tranne alcuni fatti marginali, la risposta è stata molto positiva. Nell’interesse di tutti, invitiamo ancora la cittadinanza a rimanere a casa – concludono il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore Vincenzo Abate -, ed uscire solo per necessità e nei casi previsti, così da rispettare le misure di contenimento”.

In particolare, nel mese di marzo la polizia municipale ha controllato 338 persone e 629 attività commerciali. Le due persone sono state denunciate il giorno dopo del Dpcm con cui il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, aveva introdotto ulteriori misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica (precisamente il 23 marzo, giornata in cui sono state controllate 21 persone).

Continuando a leggere il report, solo nei primi 15 giorni di aprile, le verifiche della polizia municipale sono state raddoppiate: controllate, infatti, 369 persone e 851 attività commerciali, sette attività sono state sanzionate nel periodo tra il Venerdì Santo e le giornate di Pasqua e Pasquetta.

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