Che il pericolo non fosse da sottovalutare, fu chiaro già nel 2012 quando un macigno di due metri cubi si staccò dalla collina di Loghivecchi

E’ in arrivo il progetto per la messa in sicurezza di tre zone collinari di Monreale (Palermo) – Caputo, Caputello e Loghivecchi – indebolite ulteriormente dagli incendi dell’agosto 2019. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha aggiudicato la gara per la programmazione delle opere a un raggruppamento temporaneo di professionisti che fa capo alla Pro-Geo di Palermo, con un budget di 160mila euro.

Per i lavori, invece, sono già stati stanziati due milioni e 600mila euro.

Complessivamente, l’area sulla quale si concentreranno le indagini geologiche ha un’estensione di 127 ettari: un intero versante caratterizzato da un’accentuata instabilità, proprio per questo, classificato con i codici P4 e R3. Che il pericolo non fosse da sottovalutare, fu chiaro già nel 2012 quando un macigno di due metri cubi si staccò dalla collina di Loghivecchi.

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