In Sicilia ancora morti sul lavoro, Catania prima città isolana - QdS

Sicilia “sporca” di sangue, ancora tanti morti sul lavoro nel 2022: Catania in testa

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Sicilia “sporca” di sangue, ancora tanti morti sul lavoro nel 2022: Catania in testa

Salvatore Rocca  |
lunedì 03 Ottobre 2022

Resta drammatico il dato delle morti sul lavoro in Italia e, in particolare, in Sicilia. Catania è ancora la città con più decessi. Tutti i dati isolani degli ultimi 8 mesi.

Rimane ancora alto il numero dei decessi in Italia nel corso dei primi otto mesi del 2022, legato in particolare agli infortuni mortali. Si tratta del dato che emerge dagli ultimi dati raccolti e diffusi dall’osservatorio Vega Engineering sulla sicurezza.

In base alle statistiche, sarebbero stati segnalati 95 decessi in meno rispetto ad agosto 2021. Tuttavia, fa sapere l’osservatorio, la flessione “continua a essere contaminata dalle numerosi morti per Covid” che aveva reso più alto il numero dei decessi sul lavoro.

Morti sul lavoro, crescono le denunce per infortuni

In base ai dati, i decessi non legati alla pandemia da Coronavirus in Italia sono aumentati del 32%. A registrare il numero più alto delle morti è il comparto delle costruzioni.

Aumentano, nel corso del 2022, anche il numero delle denunce per infortuni, mortali e non. Si parla di una crescita pari 39,7% rispetto al 2021. Il settore maggiormente interessato è quello della Sanità, seguito poi da attività manifatturiere e trasporti.

Infortuni mortali, Sicilia in “zona arancione”

Con un occhio rivolto alle singole Regioni, la Sicilia si piazza a metà classifica per quanto riguarda le morti sul lavoro. L’Isola si colloca in “zona arancione”, al decimo posto con 33 infortuni mortali, alle spalle della Puglia (33) e davanti al Trentino Alto Adige, con 22 decessi.

Una posizione che non si discosta molto da quella occupata a luglio, in occasione di un precedente report diffuso da Vega. Anche in quel caso, la Sicilia era stata inclusa in fascia arancione.

Morti sul lavoro, le province siciliane per incidenza

Per quanto concerne i casi di morte sul lavoro per provincia, con dati basati sulle rilevazioni Istat e ordinati per incidenza, sono due le aree siciliane presenti tra i primi 30 posti.

La prima provincia dell’Isola è Enna, in decima posizione, con incidenza 43,9 e due decessi. Subito dopo si trova Trapani, undicesima con incidenza 43,1 e 5 decessi.

La terza provincia è Siracusa, 24esima in graduatoria, con un indice di 36,9 e 4 casi di infortuni mortali.

Catania la città siciliana con più decessi nel 2022

Catania arriva subito dopo, 25esima, con un indice di 36,1 ma con addirittura 10 morti sul lavoro segnalati. Se si considera soltanto il numero dei morti totali, Catania risulta essere ancora la prima provincia della Sicilia. Proprio la provincia etnea, negli ultimi mesi, è stata funestata da diversi eventi luttuosi.

L’ultimo, in ordine di tempo, è stato quello che ha coinvolto Antonino Vaccalluzzo, titolare dell’omonima azienda i fuochi pirotecnici. Nel mese di luglio, invece, un operaio di 37 anni ha perso la vita nella Zona Industriale.

Fuori dalla top 30, in 31esima posizione, si colloca Caltanissetta con un’incidenza di 31,6 e 2 decessi segnalati.

Seguono poi Palermo (59esima, incidenza 18,8 e 6 decessi), Agrigento (62esima, incidenza 18,3 e 2 decessi), Ragusa (88sima, incidenza 9,0 e 1 decesso), Messina (94esima, incidenza 6,1 e 1 decesso),

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