Corse che saltano e regole di sicurezza violate, confronto tra utenti e dirigenza dell’Azienda. Il direttore di Catania, Coriglie: "Entro l’anno 28 nuovi bus, ma occorre sbloccare le assunzioni"
MOTTA SANT’ANASTASIA – Novità a Motta sul tema dei trasporti pubblici. Stabilito il nuovo capolinea per gli autobus dell’Azienda siciliana trasporti nel centro catanese, fissato all’ingresso del paese nelle vicinanze del cimitero cittadino e non più nel trafficatissimo Viale della Regione, di fronte alla scuola elementare “G. D’Annunzio”. Mercoledì, inoltre, si è tenuto un momento di confronto e dibattito che ha coinvolto anche i vertici dell’Azienda siciliana trasporti, oltre ad alcuni disperati cittadini.
Un incontro per discutere di diversi disservizi
L’incontro è stato indetto, infatti, per discutere di diversi disservizi constatati dall’utenza: dall’assenza di corse previste invece nella tabella degli orari pubblicati sul sito dell’azienda, fino ai comportamenti scorretti di qualche autista dei mezzi. Si segnala in tal senso un video diffuso sui social in cui un autobus viaggia per un tratto di strada con la bussola aperta, in assenza di un essenziale requisito di sicurezza. La dirigenza dell’Ast, rappresentata da Carmelo Coriglie per la sezione di Catania, ha assicurato tempestivi interventi per comprendere e risolvere alla radice tutte le problematiche. Già da oggi sono partiti i controlli degli ispettori su tutta la tratta interessata, come disposto, per rilevare ulteriori criticità e potervi ovviare.
“Innanzitutto ci scusiamo con i mottesi per qualche disservizio che stiamo causando ultimamente – ha ammesso Carmelo Coriglie, direttore Ast Catania -. Ci stiamo sforzando con tutte le nostre forze affinché si risolva tutto nel giro di pochi giorni. Purtroppo si sono verificati anche guasti che non prevedevamo. Noi abbiamo cercato di sistemare la situazione e di non danneggiare Motta e le altre località che serviamo quotidianamente. Abbiamo garantito i servizi, chiaramente modificando degli orari non continuativi. Ripeto e ribadisco che da parte nostra c’è il massimo impegno a continuare a svolgere il servizio regolare. Noi dobbiamo essere presenti e garantire il servizio prima di tutto. Dobbiamo fare e facciamo questo lavoro. Adesso siamo stati ammessi, grazie alla Regione, a un ulteriore finanziamento per l’acquisto di circa 28 autobus che entro fine anno dovrebbero esserci consegnati. Questo potrà garantirci già di adempiere a obblighi contrattuali con la Regione e con la collettività”.
L’Ast, “Abbiamo bisogno di personale”
“Una nota dolente – prosegue il dirigente dell’Azienda siciliana trasporti – è che noi abbiamo bisogno delle risorse umane e si deve tentare di sbloccare la situazione facendo assunzioni del personale perché si deve sostituire il lavoratore che va in quiescenza, in malattia o che non può più guidare. Io prendo l’impegno, a nome dell’Azienda, di risolvere tutti i problemi nel giro di qualche giorno. Per gli autisti che si comportano in una maniera non corretta – chiosa Coriglie -, per come prevede il contratto, noi prenderemo seri provvedimenti”.
Al vertice ha partecipato anche Daniele Capuana, consulente dell’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone. “Noi ci siamo fatti parte attiva – ha dichiarato -. Ho sollecitato l’incontro tra i cittadini e la direzione dell’Ast. È palese che tantissime cose non funzionano nella tratta tra Catania e Motta. È stata approvata una norma che prevede l’anticipo delle risorse da dare all’Ast in un’unica soluzione”.
Al termine dell’incontro la dirigenza dell’Ast ha fissato un nuovo appuntamento con i cittadini intervenuti tra una ventina di giorni.
