Museo delle maioliche di Palermo, il cibo dell'anima post pandemia - QdS

Museo delle maioliche di Palermo, il cibo dell’anima post pandemia

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Museo delle maioliche di Palermo, il cibo dell’anima post pandemia

Angela Ganci  |
venerdì 11 Marzo 2022

Il museo delle maioliche “Stanze al Genio”, un prezioso gioiello palermitano, una “Casa Museo” ubicata in una parte del piano nobile di Palazzo Torre Pirajno (XVI secolo), alla Kalsa

Il museo delle maioliche “Stanze al Genio”, un prezioso gioiello palermitano, una “Casa Museo” ubicata in una parte del piano nobile di Palazzo Torre Pirajno (XVI secolo) nello storico quartiere della Kalsa.

La dimora

Una fastosa dimora contenente una nutrita collezione di pavimenti italiani in maiolica, per un totale di 5054 pezzi di produzione siciliana e campana, che datano da fine ‘400 fino ai primi anni del ‘900.
La collezione è stata acquisita dal collezionista Pio Mellina nell’arco di quarant’ anni, attualmente la visita della Casa Museo è gestita dalla società WUPA srl, in questa dimora realmente abitata dal collezionista.
Una collezione mirabile di maioliche a cui si affiancano collezioni minori, quelle di formelle di terracotta per cucinare dolci di stampo sette-ottocento con disegni diversi, come motivi floreali, una collezione di cancelleria d’epoca, stoviglie florio, giocattoli d’epoca e scatola di latta.

L’unicità

Un’unicità rara e ammirevole che attira turisti da ogni parte del mondo e di ogni fascia di età, con una precisa funzione culturale, come spiega ai nostri microfoni il collezionista Pio Mellina.
“Stanze al genio -apre Mellina- un appellativo dovuto al fatto che dai balconi del museo si può ammirare la fontana del genio di Palermo, uno dei simboli della città. Ci troviamo in una casa museo contenente le collezioni di pavimenti italiani più grandi d’ Europa, l’utenza è ampia, copre tutte le fasce d’età, con una presenza di donne maggiore. Donne più attente ai dettagli, come la madreperla caratterizzante il tavolo da gioco nobiliare, uno dei pezzi più prestigiosi della collezione. Questa è una casa museo fortunatamente in ripresa, così come deve essere la cultura, libera ed espressiva. Penso infatti che siamo nati liberi e così vogliamo morire: senza cultura l’Italia non esiste, per riprendere le parole di Monicelli, il cibo dell’anima è importante tanto quanto quello fisico, non dimentichiamolo mai”.

La visita al museo delle maioliche “Stanze al Genio” ha un costo di 9 euro a persona dal martedì al venerdì con turni cadenzati 16-16,40-17,20, mentre sabato, domenica e festivi i turni variano e sono nel dettaglio 10-10,40-11,20. Non è obbligatoria la prenotazione.Sono nove le stanze aperte al pubblico per un tempo di percorrenza di 45 minuti. Gli interessati possono contattare i seguenti recapiti forniti direttamente dal collezionista, stanzealgenio@gmail.com ovvero 340/0971561.

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Un commento

  1. Daniela Nerini ha detto:

    Da turista, uno dei musei più belli che abbia mai visto. Ci tornerò sicuramente, anche per tornare a dormire nel loro splendido B&B 😍

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