La vicenda si riferisce a un sequestro di capi di abbigliamento recanti il marchio contraffatto di note griffe internazionali operato nei mesi scorsi dai Finanzieri
La Guardia di Finanza di Enna ha denunciato due addetti alla gestione del centro di raccolta rifiuti di Nicosia per essersi impossessati di merce contraffatta confiscata e loro affidata per la distruzione.
La vicenda si riferisce a un
sequestro di capi di abbigliamento recanti il marchio contraffatto di note
griffe internazionali operato nei mesi scorsi dai Finanzieri con l’impossibilità
di asportare il marchio falso dai singoli capi per recuperarli ad usi
caritatevoli.
Il singolare interesse
manifestato all’atto della consegna dai due indagati con riguardo alla merce da
distruggere affidata loro, accompagnato da talune pretestuose domande rivolte
ai militari, ha tuttavia ingenerato nei Finanzieri il sospetto che parte della
stessa avrebbe potuto essere illecitamente sottratta alla materiale distruzione
per essere destinata a scopi diversi.
Sospetti che hanno trovato riscontro in seguito ad una accurata attività di osservazione e pedinamento immediatamente avviata dalle Fiamme Gialle nicosiane nei confronti dei due uomini, colti – dopo alcuni giorni – nell’atto di prelevare dagli uffici del centro di raccolta e caricare in automobile alcuni scatoloni.
La successiva perquisizione dei luoghi nella disponibilità degli stessi, ha consentito così di scoprire all’interno dei cartoni una parte dei capi di abbigliamento che cartolarmente, invece, risultavano già distrutti qualche giorno prima.
Contestualmente ad un nuovo
sequestro i due sono stati denunciati per peculato.