Omicidio Caltabellotta, chi è l'uomo fermato dalle autorità

Omicidio Caltabellotta, chi è l’uomo fermato residente nel Palermitano

Filippo Calascibetta

Omicidio Caltabellotta, chi è l’uomo fermato residente nel Palermitano

Redazione  |
lunedì 20 Novembre 2023

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 34enne avrebbe aggredito la vittima con un bastone, colpendola in diverse parti del corpo fino a causarne la morte

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sciacca e della stazione di Caltabellotta hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino marocchino di 34 anni, residente a Villabate (Palermo). L’uomo è ritenuto responsabile dell’omicidio di un connazionale di 29 anni, avvenuto nella tarda serata di sabato scorso in una tendopoli stagionale in via Triokola a Caltabellotta, nell’Agrigentino.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 34enne avrebbe aggredito la vittima con un bastone, colpendola in diverse parti del corpo fino a causarne la morte. Alla base dell’aggressione una lite per futili motivi tra i due, entrambi irregolari sul territorio nazionale e domiciliati nella tendopoli in occasione della raccolta delle olive. Dopo l’aggressione, il 29enne è stato condotto alla guardia medica di Caltabellotta da alcuni connazionali, ma i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.

Le indagini sull’omicidio avvenuto a Caltabellotta

Le indagini, coordinate dalla Procura di Sciacca, hanno permesso, anche grazie alle testimonianze di chi aveva accompagnato la vittima alla guardia medica, di individuare e rintracciare il 34enne, che è stato bloccato e condotto in caserma.

Dopo le formalità di rito, lo straniero è stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida. I militari, insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Agrigento, hanno effettuato una serie di controlli all’interno della tendopoli di via Triokola, identificando 9 marocchini, tutti irregolari sul territorio nazionale. Per otto di loro, testimoni in procedimenti giudiziari, la posizione è in fase di valutazione, mentre per l’ultimo sono scattate le pratiche per l’espulsione.

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