Palermo, politiche per i diversamente abili, scontro in Comune - QdS

Palermo, politiche per i diversamente abili, scontro in Comune

Francesco Sanfilippo

Palermo, politiche per i diversamente abili, scontro in Comune

venerdì 22 Aprile 2022

Il garante Marcella La Manna ha presentato le dimissioni in polemica con l’Amministrazione comunale, accusata di aver fatto troppo poco sul tema. La replica dell’assessore Maria Mantegna

PALERMO – Marcella La Manna, garante dei diritti delle persone diversamente abili del Comune dal maggio 2019, si è dimessa in piena polemica con l’Amministrazione comunale. Le dimissioni sono state ufficializzate nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo delle Aquile, in cui sono state illustrate anche le ragioni dell’addio.

La Manna: “Tutte le richieste sono state ignorate”

L’ormai ex garante ha criticato l’eccessiva distanza dell’Amministrazione sui temi riguardanti la disabilità, che avrebbe toccato il culmine con la questione delle barriere architettoniche. Secondo Marcella La Manna, negli ultimi tre anni tutte le sue richieste sarebbero state ignorate, nonostante le numerose interpellanze fatte e la cittadinanza non sarebbe mai stata adeguatamente avvisata della sua presenza, con conseguenti ripercussioni sulla qualità della vita dei diversamente abili.

“Durante il Covid – ha affermato – c’è stato un grosso impegno per creare delle corsie preferenziali per le persone con disabilità. Ho sollecitato sulle criticità legate all’emergenza pandemica. Ho chiesto di realizzare il Peba, ovvero il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, ma mi è stato risposto che ci vogliono almeno due anni per redigerlo. Tuttavia, ho chiesto una task force per rispondere alle difficoltà che riguardano le persone con disabilità. Invece, ci sono stati dei silenzi sulla questione che hanno seguito le mie richieste”.

La risposta dell’assessore Maria Mantegna

Critiche pesanti, cui ha risposto l’assessore alla Cittadinanza solidale, Maria Mantegna. “L’attenzione per le persone con disabilità rappresenta per l’Amministrazione comunale un costante e attento impegno per garantire attraverso i servizi quanto necessario. L’impegno di spesa per l’anno 2021 dell’assessorato alla Cittadinanza solidale nei dodici interventi (Sad, Ricovero inabili, Trasporto, Piani individualizzati e altro ancora) rappresenta un costo totale di 11.941.092 euro. In questi anni, grazie al confronto realizzato con il coordinamento e con gli organismi che rappresentano le persone con disabilità, si è creata una sinergia e un dialogo per trovare sempre soluzioni possibili per i diritti esigibili delle persone con disabilità”.

“Mi dispiace molto – ha aggiunto – che la garante delle persone con disabilità abbia deciso di dimettersi, ma il mio impegno è e sarà quello di dare continuità al lavoro avviato in questi anni, per continuare a sostenere le persone con disabilità”.

Tra i punti più scottanti, come già accennato, c’è proprio quello sulle barriere architettoniche. L’ex garante La Manna ha parlato senza mezzi termini di bilancio deficitario: “Si è fatto poco. Ho chiesto maestranze comunali per non intaccare i fondi. Per creare degli scivoli, per rendere accessibili i monumenti di questa meravigliosa città, ma anche in tal senso ci sono stati silenzi”.

L’assessore Mantegna sulle barriere architettoniche

Sul tema l’Assessora Mantegna ha risposto direttamente al nostro giornale: “Per quanto riguarda il tema delle barriere architettoniche – ha affermato – l’assessorato alla Cittadinanza solidale provvede attraverso un contributo economico all’abbattimento ai sensi della L. 13/89, per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (sino all’interno del condominio). Viene erogato a parziale copertura delle spese sostenute per interventi volti a favorire il superamento, gravando sui fondi dell’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali. Le istanze si presentano presso l’Uo Interventi per disabili che a seguito di istruttoria delle stesse invia l’elenco all’assessorato regionale. Il Piano eliminazione barriere architettoniche (Peba) approvato nella nostra città dal 2020 rappresenta uno strumento per conoscere le barriere architettoniche sul territorio a livello di mobilità, proponendo soluzioni per il superamento delle criticità e permettere ai cittadini la fruibilità e l’accesso in modo agevole”.

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