Palermo, un martedì di traffico in tilt con polemiche da Formula1 - QdS

Palermo, un martedì di traffico in tilt con polemiche da Formula1

redazione

Palermo, un martedì di traffico in tilt con polemiche da Formula1

mercoledì 23 Giugno 2021

Le riprese per uno spot con protagonista la monoposto della Red Bull hanno creato enormi disagi alla viabilità e così opposizioni e sindacati hanno criticato l’Amministrazione

PALERMO – La Formula 1 della Red Bull sfreccia sul Foro italico e, nel frattempo, le strade del capoluogo siciliano si intasano di auto, camion e moto che rimangono bloccate nel traffico. È quanto accaduto ieri mattina quando lo stop alla circolazione (previsto fino alle 13) per consentire alla monoposto di effettuare le riprese del video teaser “From Sicily to Monza” hanno mandato in tilt il traffico dalla stazione centrale sino a via Sampolo.

Un caos che ha immediatamente scatenato le opposizioni che negli ultimi mesi non stanno risparmiando critiche al sindaco Leoluca Orlando e al suo assessore alla Mobilità Giusto Catania.

“Come ampiamente prevedibile – ha affermato il consigliere comunale Marianna Caronia – mezza città è stata letteralmente paralizzata, con decine di migliaia di persone bloccate nelle loro auto sotto il sole cocente. E con loro tantissime ambulanze, mezzi dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine”.

La folle e scriteriata decisione – ha aggiunto – di chiudere il Foro Italico in un giorno lavorativo non poteva avere che questa conseguenza, ma ovviamente l’assessore Catania non si pone i problemi dei cittadini normali, chiuso nella sua ignoranza e arroganza”.

“Sulla nota app di Google per le indicazioni stradali – ha rincarato la dose il capogruppo della Lega, Igor Gelarda – le vie di Palermo sono colorate di marrone, la colorazione più grave del rosso che indica la paralisi totale del traffico. Ancora un record mondiale per Catania e Orlando”.

Persino un bambino – ha attaccato – avrebbe potuto prevedere quello che sarebbe successo e che il blocco del Foro Italico avrebbe dovuto essere fatto solo in un giorno festivo, ma ancora una volta l’assessore Catania e il sindaco dimostrano di vivere sulla luna, motivo in più perché al più presto il Consiglio comunale voti la sfiducia e li mandi a casa”.

Anche i sindacati hanno detto la loro, non risparmiando critiche all’Amministrazione comunale. Per il segretario della Cgil Palermo, Mario Ridulfo “la normale gestione di un evento come la ripresa di uno spot pubblicitario, programmato certamente da tempo, non può causare il blocco del centro storico e di gran parte della città. Per la gestione di un fatto positivo e importante non è pensabile che lavoratori, abitanti e turisti debbano vivere momenti di ordinaria follia intrappolati nelle auto. Questa paralisi ha avuto certamente un riflesso: ha provocato danni economici per gli autotrasportatori, per gli ospedali della zona, per le aziende, agli operatori turistici e ai turisti che porteranno con loro l’immagine di una città sporca, caotica e sfregiata da una gestione dei servizi pubblici inefficiente che non si può giustificare. Quello che è successo deve portare a una assunzione di responsabilità di quanti sono coinvolti”.

Sulla stessa linea anche il segretario generale Cisl Palermo-Trapani, Leonardo La Piana, secondo il quale “forse non era il caso di chiudere di mattina, e per giunta in piena settimana, una delle principali arterie della città. Si rivedano alcune scelte, si pensi a provvedimenti alternativi che facciano defluire il traffico soprattutto nelle ore di punta, così la città è diventata invivibile”.

È giusto promuovere il turismo e rilanciare l’immagine della nostra città attraverso spot pubblicitari – ha sottolineato il segretario generale della Uil Sicilia e Palermo Claudio Barone – ma tutto questo deve avvenire rispettando prima di tutto i palermitani. Informandoli, quindi, in anticipo sulla chiusura delle strade interessate e mettendo a punto un piano di viabilità alternativo. Non si possono abbandonare famiglie e lavoratori in condizioni di anarchia e incertezza per tutta la giornata, ciò denota poco rispetto per tutti i cittadini”.

Non si sono fatte attendere le parole di Leoluca Orlando, che ha motivato la scelta puntando tutto sulle ricadute positive che il video avrà per Palermo. “Lo spot – ha detto – contribuirà a diffondere nel mondo l’immagine della città di Palermo e certamente avrà effetti positivi sull’economia e sul turismo. Per questa ragione abbiamo accolto la richiesta di una casa automobilistica di Formula 1, consapevoli dei disagi che avrebbe creato alla città e alla sua circolazione veicolare”.

“Spiace – ha concluso il primo cittadino di Palermo – che questa iniziativa abbia temporaneamente arrecato danni alla mobilità urbana, ma gli effetti positivi, nel tempo, saranno moltiplicati”.

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