Il Comune ha avviato i lavori di pulizia in numerose arterie cittadine con l’obiettivo di eliminare i rischi legati ad alluvioni o inondazioni
CALTANISSETTA – Interventi in città su caditoie e tombini. Un’operazione propedeutica in vista delle piogge autunnali annunciata nei giorni scorsi dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Marcello Frangiamone.
Via Luigi Monaco, viale della Regione, via Calabria, via Rosso di San Secondo, via Catania, Piazza Europa, via Aretusa, via Sallemi, via Maddalena Calafato, via Redentore, viale Trieste, via Messina sono soltanto alcune delle arterie cittadine interessate dai lavori.
“I lavori – ha spiegato l’assessore Frangiamone – sono stati già avviati nei giorni scorsi e si protrarranno nei giorni a seguire. L’azienda che si occuperà della pulizia di tombini e caditoie lavorerà durante la notte al fine di non intralciare il traffico cittadino e non creare problematiche alle attività giornaliere. Un lavoro che interesserà un numero consistente, circa ottocento, tra caditoie e tombini tra i più importanti individuati dall’Ufficio tecnico per eliminare rischi di alluvioni o inondazione che purtroppo ormai si ripetono con frequenza per le condizioni climatiche che generano vere e proprie bombe d’acqua improvvise con concentrazioni di acqua in poco tempo”.
Si tratta più nello specifico di operazioni sollecitate anche dal prefetto Chiara Armenia, che in un incontro svoltosi qualche settimana fa – volto a prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza dovute a fenomeni di frana e alluvione durante la stagione autunnale – ha richiamato l’attenzione dei sindaci sulla pulizia dei tombini, caditoie e cunette poste lungo le strade cittadine.
Il prefetto ha anche invitato i primi cittadini a sensibilizzare i proprietari di fondi agricoli, specie di quelli insistenti in prossimità di zone urbane e di percorsi stradali, a porre in essere tutte quelle attività di prevenzione che possano in qualche modo contribuire a evitare allagamenti e fenomeni franosi che rischiano di compromettere la sicurezza delle persone e recare nocumento alla regolare circolazione di automezzi e ad adottare ogni intervento atto prevenire ed eludere l’innesco di incendi boschivi che rendono più fragile la consistenza del territorio e di conseguenza ne elevano il livello di esposizione ai connessi fenomeni franosi ed alluvionali.
