Il commissario ha riaperto la struttura ma sono già stati registrati assembramenti. Denuncia di Idea Liberale: “Una decisione assunta senza le contestuali contromisure”
VITTORIA (RG) – La provincia di Ragusa è la meno colpita dai contagi in tutta la Sicilia. Sono poco più di 50 i positivi al Coronavirus, un paio i decessi e la cittadinanza ha ben recepito le ordinanze regionali e i decreti ministeriali. Nonostante la speranza che tutto possa evolversi nel migliore dei modi, sembra ancora precoce parlare di un forte allentamento delle restrizioni.
È proprio di qualche giorno fa una decisione assunta dalla commissione straordinaria di Vittoria che sta facendo molto discutere in città, ossia la riapertura del mercato ittico di Scoglitti. Con l’ordinanza n. 295/Sse firmata dal dirigente dell’ufficio Sviluppo economico, infatti, è stato “consentito lo spostamento di tutta la cittadinanza da Vittoria alla frazione di Scoglitti per recarsi alla struttura del mercato ittico della frazione marinara, ai fini di consentire il regolare svolgimento delle operazioni di compravendita del pescato locale – si legge –. La cittadinanza tutta nonché gli operatori commerciali dovranno attenersi scrupolosamente alle regole dettate dalla vigente normativa in materia di contrasto all’emergenza Covid19”.
La struttura è stata riaperta per la vendita dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 20, ovviamente con l’uso di mascherina, di guanti monouso e il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone. È proprio quest’ultimo punto che ha fatto discutere: i primi giorni di vendita, infatti, hanno creato assembramenti di persone tali da non garantire la sicurezza.
“Una decisione semplicemente assurda e del tutto inspiegabile quella adottata dalla commissione straordinaria di Vittoria in ordine alla riapertura del mercato ittico di Scoglitti – ha sottolineato il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, dopo avere monitorato quanto accaduto nella frazione rivierasca in seguito all’ordinanza di riapertura – Una decisione assunta senza le contestuali contromisure quali possono essere adeguati controlli della temperatura corporea, l’installazione di specifiche transenne o altri provvedimenti sul distanziamento interpersonale. Così ci sono stati assembramenti. Chiediamo, dunque, alla commissione straordinaria – ha aggiunto Scuderi – di revocare l’ordinanza e di chiudere il mercato ittico.
Riteniamo non sia ancora questo il momento della ripartenza. Ci sarà il momento opportuno per effettuare queste scelte che non è certo quello attuale”.
Gli assembramenti, purtroppo, si sono verificati anche con l’arrivo delle barche a riva. Idea Liberale si dice a favore comunque dell’attività dei pescatori e del mercato ittico ma con le opportune sicurezze. Il commissario Dispensa ha ribadito che il mercato continua a rimanere aperto ma che si prenderanno nuovi provvedimenti per il mantenimento della sicurezza necessaria.