Sanremo 2023, Amadeus spiega la rabbia di Blanco - QdS

Sanremo 2023, Amadeus su Blanco: “Gag finita male? Ecco la verità…”

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Sanremo 2023, Amadeus su Blanco: “Gag finita male? Ecco la verità…”

Redazione  |
mercoledì 08 Febbraio 2023

Il direttore artistico di Sanremo 2023 parla dell'episodio che si è verificato in occasione della presenza di Blanco sul palco dell'Ariston.

Blanco che distrugge i vasi di rose posti sul palco nel corso della prima serata di Sanremo 2023. La polemica sullo scatto di rabbia dell’artista di Brescia non si è ancora placata e continua a scatenare ancora numerose reazioni.

A spiegare meglio cos’è successo ieri sera al Teatro Ariston ci ha pensato oggi il direttore artistico Amadeus in occasione della consueta conferenza stampa di mezzogiorno.

In molti si sono chiesti se quanto accaduto durante l’a sua ‘esibizione fosse frutto di una “gag” finita male, sulla scia del video musicale della canzone “L’isola delle rose”, dove si vede proprio Blanco distruggere alcune rose.

Sanremo 2023 e Blanco: “Previsto che calciasse rose, ma…”

Amadeus ha puntualizzato: “Durante le prove la quantità di rose era notevole, è stato provato due o tre volte perché era difficile posizionare le rose: era previsto che dovesse dare un calcio alle rose, poteva anche rotolarsi, era previsto ed ero consapevole che facesse qualcosa di particolare“.

“Stando dietro il palco – ha aggiunto ancora Amadeus – non ho percepito il suo problema tecnico: ho visto che c’era un’esagerazione rispetto alle prove e che c’era qualcosa che non andava. Solo dopo ho capito dei problemi di audio, ma non potevo saperlo”.

Sanremo 2023, le scuse di Blanco

Amadeus ha poi dichiarato di avere ricevuto una telefonata di scuse da parte del cantante: “Blanco stamattina mi ha chiamato, era dispiaciutissimo. Lui ha sbagliato, lo sa lui per primo. Io dico che quando ci sono problemi tecnici si alza la mano e si ricomincia”.

“Evidentemente quel momento di rabbia lo ha scatenato sui fiori, non penso lo abbia fatto per mancanza di rispetto. Lui non ha chiesto di essere capito, ma di essere perdonato. Accetto le scuse con serenità”, ha concluso il direttore artistico.

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