Per rafforzare le produzioni conferma la posizione contraria all'abolizione dei brevetti, invocata di recente dal premio Nobel, Joseph Eugene Stiglitz
Bisognerà aspettare i primi mesi del 2022 per avere
un vaccino tutto italiano. Lo ha detto Massimo Scaccabarozzi, presidente
di Farmindustria a Sky, spiegando che le procedure per l’avvio
delle produzioni sono lunghe e complesse.
E per rafforzare le produzioni Scaccabarozzi conferma la
posizione contraria all’abolizione dei brevetti, invocata di recente anche dal premio
Nobel, Joseph Eugene Stiglitz. “I problemi di produzione non ci sono
più: ci sono 246 collaborazioni fra aziende e alcuni vaccini sono stati messi a
disposizione anche in modo no profit”.