La ragazza, dopo un periodo di choc, ha trovato la forza e l'ha denunciato.
«Scommetti 50 euro che riesco a portarmela a letto?», una semplice frase si trasforma in uno stupro all’interno di un ristorante nel quartiere Prati a Roma, a pochi passi da San Pietro. Protagonisti del misfatto, come riportato da Il Messaggero e dal Corriere della Sera, un cameriere e un pizzaiolo.
Dalle parole ai fatti
Il primo, dopo aver scommesso con il pizzaiolo che avrebbe portato a letto la collega, è passato ai fatti. Entrato nello spogliatoio mentre la giovane si stava cambiando ha prima cominciato a palparla con insistenza per poi fermarsi quando un altro dipendente è entrato nella stanza. Non soddisfatto, tornato all’attacco, ha questa volta consumato il rapporto sessuale senza consenso della controparte. La ragazza, dopo un periodo di choc, ha trovato la forza e l’ha denunciato.
La condanna
Oggi, a distanza di 7 anni, il pm Antonio Verdi ha chiesto per l’uomo 6 anni e 4 mesi di pena. La prima sezione collegiale del Tribunale di Roma l’ha condannato a 5 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale.