Coperti con teli di fortuna per proteggersi
da vento, pioggia e freddo. Resta in attesa dell’indicazione di un porto sicuro
di sbarco Sea Watch 4 con a bordo 461 persone soccorse nei giorni scorsi nel
Mediterraneo centrale in diverse operazioni. Diciannove migranti sono stati
evacuati per motivi medici, tra loro anche la 31enne che ha partorito la sua
bimba mentre si trovava su un barcone sovraffollato con un altro centinaio di persone,
tratte in salvo dall’equipaggio dell’ong dopo tre giorni in mare in balia delle
onde.
“La situazione a bordo è difficile e si complica di ora in ora – dice Miguel, il capo missione su Sea Watch 4 -. Proprio in questo momento stiamo attraversando una tempesta, pioggia, onde alte e venti sempre più forti. Le persone sono completamente esauste perché devono sopportare tutto questo senza nessun riparo. Queste persone si sono viste negare i propri diritti per troppo tempo, hanno il diritto e la necessità di ricevere un porto sicuro adesso”. A bordo della nave umanitaria anche donne incinte e bimbi molto piccoli. (Adnkronos)