Siccità a Regalbuto, chiesto lo stato di calamità - QdS

Siccità a Regalbuto, chiesto lo stato di calamità

redazione

Siccità a Regalbuto, chiesto lo stato di calamità

Elisa Saccullo  |
martedì 27 Febbraio 2024

La delibera dell’Amministrazione che avanza la richiesta è stata inoltrata al ministero e agli organi regionali e nazionali. Il sindaco Longo: “Non possiamo permettere che un comparto vitale venga danneggiato così”

REGALBUTO – Con una delibera pregna di motivazioni, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Longo ha chiesto che sia dichiarato lo stato di calamità naturale per tutto il territorio di Regalbuto a causa della persistente siccità.

Grossi danni alle colture a causa della siccità

La delibera pregna è stata inoltrata al ministero e ai competenti organi regionali e nazionali. “Negli ultimi anni, dal 2020 ad oggi – sottolinea il sindaco Longo -, come si può verificare consultando il report siccità sul sito della Regione siciliana, il territorio del nostro comune è stato colpito da lunghi periodi privi di precipitazioni significative. Le precipitazioni annue registrate, circa 450 mm annui, si attestano ben al di sotto della media regionale di lungo periodo (1980-2023) pari a 750 mm. Questi risultati meteoclimatici delineano una tendenza verso una condizione di potenziale siccità anche per quest’anno. Si stanno registrando infatti grossi danni alle colture, in particolare quelle dedite alla coltivazione di frutta, agrumi, ortaggi e frumento”.

Anche gli allevamenti soffrono

“A causa dell’aumento del costo dei foraggi – si legge nell’atto deliberativo -, le imprese del comparto zootecnico hanno subito e continuano a subire ingenti danni economici nel mantenimento degli allevamenti, con conseguente rischio anche sulla salute generale del bestiame. L’agricoltura e la zootecnia sono comparti chiave dell’economia locale e rappresentano una fonte vitale di reddito per molte famiglie regalbutesi”.

Longo dichiara di esservi attivato da subito chiedendo lo stato di calamità naturale e attivando tutti quei presidi di salvaguardia che la legge permette. “Da ultimo – prosegue il primo cittadino – anche per offrire il supporto ai fini della denuncia dei sinistri per danni alle produzioni agricole sui portali telematici della Regione siciliana Fondoagricat e Sian. Continueremo con le iniziative di supporto perché non possiamo permettere che un comparto vitale per il nostro territorio sia danneggiato irrimediabilmente”.

Longo ha assicurato che l’amministrazione comunale s’impegnerà a cercare ogni forma di supporto per il comparto agro-zootecnico capace di permettere lo sfruttamento efficiente delle esigue risorse idriche cercheremo nuove forme di supporto al comparto agricolo e zootecnino che permettano lo sfruttamento efficiente delle nostre esigue risorse idriche.

“In quanto – conclude Longo – con questo trend la nostra area interna è seriamente a rischio siccità. Faremo a bree un incontro con tutte le amministrazioni ennesi per la coordinazione provinciale su questo grave problema”.

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