Negli ospedali della Regione ci sono praticamente solo no vax, e i (pochissimi) vaccinati sono tutte persone che hanno altri gravi problemi di salute
Se la Sicilia andrà, come sembra ormai certo, in zona gialla già dal 16 agosto, i colpevoli avranno un nome e un cognome. Anzi, una sigla: i no vax. In barba alla scelta di comunità e di libertà che tanto sbandierano.
Perchè? Anche con i nuovi parametri delle zone, che indicano la saturazione degli ospedali, la Sicilia non si salverà ancora per molto dalle restrizioni.
I numeri, però, parlano sempre chiaro, come al solito. Negli ospedali della Regione ci sono praticamente solo no vax, e i (pochissimi) vaccinati sono tutte persone che hanno altri gravi problemi di salute e pur con tutte le patologie non sono in pericolo di vita.
IL DATO SICILIANO
L’assessore regionale per la salute Ruggero Razza ha parlato di un 80% di non vaccinati tra gli oltre 200 ricoveri. Del 20% rimanente solo il 5% dei ricoverati totali era vaccinato con due dosi e nessuno, ripetiamo nessuno, di loro è in gravi condizioni.
Il restante 15% è composto per il 7% da non vaccinabili per patologie incompatibili con il vaccino e l’altro 8% era vaccinato sì, ma con una sola dose o con due dosi ma con il vaccino ricevuto da meno di 14 giorni, ovvero prima che gli anticorpi si formassero in maniera efficace.
LA SITUAZIONE GENERALE
E’ la Sardegna, passata dal 5% al 9% in una settimana, la regione che vede la maggior crescita di terapie intensive occupate da pazienti Covid, seguita da Lazio e Sicilia al 5%. Mentre per i ricoveri Covid nei reparti ordinari, le regioni in crescita maggiore sono Sicilia e Calabria, arrivate in una settimana rispettivamente al 10% e 9%, seguite dalla Campania al 6%. A evidenziare come gli ospedali del Sud vedano crescere più velocemente della media nazionale i valori è il monitoraggio giornaliero dell’Agenas.
Secondo i nuovi parametri nazionali, la soglia critica è fissata al 15% per i ricoveri ordinari e al 10% per le intensive per quanto riguarda la zona gialla. E come visto, la Sicilia, non è lontana.
MUOIONO SOLO I NO VAX
Eppure, nonostante questo, continua la polemica. Su che basi, non si sa. Su 102000 vaccinati al Covid 19 con doppia dose, uno solo ha perso la vita e solo 100 hanno avuto della sintomatologia legata al virus, ma non grave.
Al contrario, sempre su 102000 ma stavolta non vaccinati, sono state ricoverate 1603 persone con sintomi gravi e di queste 417 sono morte.
Sono questi gli ultimi dati, aggiornati al 21 luglio, del Cdc, ovvero il centro di controllo di malattie infettive degli Stati Uniti, che sottolineano ancora una volta, in maniera chiara e inequivocabile, quanto sia utile vaccinarsi contro il covid 19.
