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Pino Grimaldi

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venerdì 27 Agosto 2021

Tre punti, tre linee, tre punti: dal 1906 con l’alfabeto Morse vengono digitati per chiamare soccorso immediato. Non ha un significato letterale anche se ogni Paese ne ha tratto un acronimo ad uso proprio ed in Italia prevale il “soccorreteci o soccombiamo”. Che si adatta al momento attuale nel quale Governo, e Parlamento non sono convinti che con la pandemia in corso o ci si vaccina tutti o soccomberemo.

L’umanità ha avuto una fortuna sfacciata nel riuscire ad avere un vaccino – e non importa quale e da chi preparato – capace di immunizzare la specie umana e renderla inidonea all’attacco del Covid-19 che dalla fine del 2019 affligge il mondo. Ma come sempre accade quando giunge un dono inatteso si indugia ad aprirlo, e, se credenti, ringraziare il Signore che ha illuminato i ricercatori a prepararlo in pochi mesi a fronte di altri vaccini ancora non esistenti per altre gravi malattie sui quali si lavora ormai da quasi mezzo secolo.

Non ci si vuole render conto, pur ultrastufi come siamo di vederci sbattere in faccia da tutte le tv a qualsiasi ora, braccia e vaccinatori con siringa, quasi un “memento homo” continuo che non seduce alcuno,anzi (errore grave nella comunicazione che anziché invogliare terrorizza), che la pandemia in corso come tutte le altre che nel tempo (milioni di anni) si sono avute, non durano un giorno ma vanno avanti – ed in questo caso nel mondo! – per anni fino a che non si determina quella “immunità di gregge”, alias almeno il 95% degli immuni, che non lascia più il virus libero di infettare, alzando il sistema immunitario un muro insormontabile: quello appunto dato o dalla malattia già sofferta o dal vaccino.

Non ho nulla contro chi non vuole vaccinarsi: ognuno è libero di morire e soffrire come vuole; ma deve sapere che l’unico modo per immunizzarsi è: o prendersi la malattia – e sperare di sopravvivere – o vaccinarsi. Non esistono altre vie. Ed ai “tutto scienti” che pontificano sulla efficacia e possibili effetti collaterali del vaccino perché non sperimentato in tutte le sue fasi, spiaccico in faccia che tre giorni fa la Pfizer ha ottenuto dalla FDA in Usa, la approvazione definitiva non ritenendolo più “vaccino emergenziale”.

Ed è una vergogna che parlamentari nazionali e regionali e membri dei vari Governi non siano vaccinati al 100% ed è vergogna che vi siano medici e personale sanitario che svicolano a manca e dritta a dimostrazione che la “moral suasion” convince solo chi è già convinto. Occorre imprescindibilmente un decreto-legge che renda obbligatorio il vaccino così come esiste la legge sulla obbligatorietà per ben 10 vaccini che tutti i bambini e ragazzi ricevono e che hanno tolto dalla faccia della terra 10 malattie! È dovere del Governo in qualsiasi Paese adottarlo perché nessuna Costituzione di Paesi liberali democratici lo vieta ed è criminale perder tempo ed esporre un popolo allo sterminio virale.

Piangiamo per l’Afghanistan: ammirevole. Non per l’ecatombe che Covid-19 può determinare. S.O.S!

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