Il ministro dell’Unificazione sudcoreano Kim Yeon-chul, incaricato dei rapporti con la Corea del Nord, ha rassegnato le sue dimissioni nel pieno del deterioramento dei rapporti con il regime di Pyongyang. Lo ha indicato l’agenzia di stampa Yonhap. “Ho deciso di dimettermi, assumendomi la completa responsabilità per il deterioramento delle relazioni inter-coreane”, ha detto Kim, come riferito dalla Yonhap. Kim era in carica dall’8 aprile 2019. I rapporti tra i due Paesi vicini si sono pesantemente incrinati, con gli attivi sudcoreani che hanno inviato lungo la frontiera palloncini con volantini per criticare le politiche del governo della Corea del Nord. La Corea del Nord ha fatto esplodere e ha distrutto l’ufficio di collegamento intercorrano nella città di confine di Kaesong. Seoul ha chiesto negoziati tra i suoi inviati speciali e il leader nordcoreano Kim Jong Un, ma Pyongyang ha respinto la proposta di negoziati.
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di Redazione
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