Pare che l'uomo fosse sottoposto a dei controlli speciali e in lista d'attesa per andare in una comunità speciale.
Tragedia nella casa circondariale di Caltagirone, nel Catanese, dove un detenuto si sarebbe impiccato nelle scorse ore. Un nuovo caso di suicidio in carcere, che però questa volta non riguarda un agente di polizia penitenziaria ma un detenuto.
A rendere nota la vicenda il legale della famiglia, che avrebbe presentato un esposto per chiarire le circostanze della morte del proprio caro.
Detenuto si suicida in carcere: esposto della famiglia
Pare che il detenuto, le cui generalità ovviamente non vengono dichiarate per questione di privacy, si trovava nel carcere di Caltagirone con l’accusa di furto aggravato. Pare che l’uomo soffrisse di psicosi e disturbo di personalità borderline, aggravato dall’abuso di alcolici. Per questo, spesso veniva sottoposto a controllo speciale per evitare casi pericolosi di autolesionismo.
Purtroppo, però, ha avuto la possibilità di portare al termine il proprio suicidio in carcere. La famiglia, appresa la tragica notizia, ha presentato esposto alle autorità giudiziarie per chiarire “se vi siano state negligenze da parte del personale dell’Istituto penitenziario”.
Si ricorda, nell’attesa che le indagini facciano il loro corso, che per chi sentisse il bisogno di un supporto psicologico esistono diverse associazioni che offrono aiuto e si occupano di prevenzione del suicidio. Tra questi:
Telefono Amico 199.284.284;
Telefono Azzurro 1.96.96;
Progetto InOltre 800.334.343;
De Leo Fund 800 168 678;
Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio “Marco Saura” 800 011 110.