Taormina, leghista deturpa murale con la Rackete - QdS

Taormina, leghista deturpa murale con la Rackete

redazione

Taormina, leghista deturpa murale con la Rackete

giovedì 08 Agosto 2019

Una valanga di ironia e insulti sui social per l'avvocato gestore di una gelateria che ha prima attaccato sul dipinto un biglietto pieno di strafalcioni e poi ha cancellato parte dell'opera di Tvboy con una bomboletta. Cosa deciderà il Comune di Taormina?

“L’atto di indignazione contro il manifesto di Rakete di Taormina è un atto dovuto spontaneo di liberi cittadini che non tollerano sul proprio territorio ipocrisie e atteggiamenti falso umanitari. Chiamare in causa Salvini e la lega come strumentalmente si sta facendo rappresenta una ulteriore faziosità verso un esponente politico e il partito della lega estranei all’iniziativa”.

Questo il testo del post pubblicato ieri sera sul proprio profilo Facebook da Giuseppe Perdichizzi, avvocato taorminese gestore di una gelateria, che poco prima aveva attaccato sul dipinto un biglietto pieno di strafalcioni inneggiante a Salvini e poi, quando era stato strappato, aveva cancellato parte dell’opera dello street artist Tvboy con una bomboletta spray.

Il “Trittico” di Tvboy e il bacio Di Maio-Salvini

La notte tra lunedì e martedì lo street artist palermitano aveva realizzato tra le vie Crocefisso e Di Giovanni tre murales, un “trittico” sull’integrazione con protagonisti Carola Rackete, la “Capitana” della Sea Watch, Andrea Camilleri e il cantante Alessandro Mahmood, vincitore dell’ultimo festival di Sanremo con “Soldi”.

Tvboy è noto per aver realizzato, a Roma, all’indomani delle elezioni politiche del 2018, il murale del celebre bacio al veleno (oggi attualissimo) tra Di Maio e Salvini. Il murale fu fatto cancellare subito.

Del “trittico taorminese”, quello che ha suscitato più scalpore è stato ovviamente il murale con la Rackete che tiene in braccio un bimbo africano con indosso un giubbotto di salvataggio. Lo street artist ha intitolato l’opera “Santa Carola protettrice dei rifugiati” e la giovane tedesca al braccio sinistro tiene una cassetta per il primo soccorso.

Anche il cantante di “Soldi” è diventato “San Mahmood”, mentre nel ritratto dello scrittore Camilleri viene riportata una sua frase “L’altro non è altro che me stesso allo specchio”.

Ironia e insulti per commentare il post di Perdichizzi su Fb

Tornando al post di Facebook con cui Perdichizzi si vanta di aver deturpato il murale di Tvboy (che ha invaso la rete postato dappertutto nella sua versione originale), questo ha ricevuto un’autentica valanga di commenti ironici – e di insulti – non soltanto contro l’avvocato taorminese esponente del Carroccio ma in genere contro i leghisti “ladroni” (è fresca la conferma della Cassazione sui 49 milioni di euro truffati dal Carroccio e da restituire agli italiani mentre continuano le indagini su Siri e sulla presunta tangente russa da 65 milioni di euro), e in particolare i “leghisti terroni”.

“Lei ha fatto un orribile gesto fascista – si legge in uno dei commenti pubblicati sulla bacheca di Perdichizzi – la storia le chiederà il conto, siciliano leghista (che ossimoro!)”. E poi “Un leghista in Sicilia sembra il titolo di un film di Totò“. E anche “Cosa ti aspetti da questo bel gesto? Avanzamento di carriera, candidatura prossime elezioni, medaglia al valore consegnata dal Trucido in persona durante la sua imminente visita? Vergogna!”. Si prosegue con “Sei un vandalo e vai punito dalle leggi italiane. Punto. Leccando, Leccando si perde il controllo di sé stessi e si finisce denunciati” e con “I servitori della tirannia hanno sempre distrutto l’arte. Perché vi ricorda ciò che più vi manca: un’anima. Mostro”. E ancora “Quindi cominciamo a bruciare anche i libri? Avvocato mi dica.. Carola non è stata riconosciuta colpevole da alcun tribunale. La Cassazione invece ha confermato il furto di 49milioni. Può ancora spiegarci cosa intende lei per.. sto dalla parte della legge?“.

Tra i commenti più originali la parodia, firmata “Gabriele d’Annunzio“, di un encomio in perfetto stile fascista:

“Con sprezzo della vita e ardore fiumista,
il Kameraten Perdichizzi imbratta il murales di fastidiosa Zecca Rossa.
A lui, la Patria riconoscente,
consegna la Medaglia dell’Anschluss
per aver supinamente aderito
alle direttive di Tiergartenstrasse 4.
La Medaglia dell’Anschluss fa sfoggio di sé
accanto alla Coppa Trump dell’Ardito”.

Ma ci sono stati anche commenti al post che fanno riferimento alla realtà taorminese e al fatto che Perdichizzi gestisca una gelateria, come “Se ti stampano la faccia di Siri dinanzi alla gelateria reagisci alla stessa maniera?”.

La Lega … butta a mare Perdichizzi, “Il Primato” prova a difenderlo

E Perdichizzi è stato … buttato a mare dal partito di Salvini, che, per bocca del commissario provinciale del Carroccio di Messina, Matteo Francilla, ha condannato il suo gesto.

“Potrà essere anche un simpatizzante della Lega – ha detto Francilia – ma nulla lo legittima ad agire in questo modo e soprattutto a nome del partito. La Lega si esprime e si esprimerà sempre attraverso i suoi rappresentanti ufficiali e nelle sedi e nelle modalità opportune, mai legittimerà sterili azioni vandaliche“.

A tentare una difesa d’ufficio dell’avvocato Perdichizzi è stato invece “Il Primato nazionale” , giornale on line che si definisce “quotidiano sovranista” ed è collegato all’omonimo mensile.

Parlando della vicenda di Taormina ha scritto: “Nella cittadina siciliana, che alle Europee ha registrato il 24,4% di consensi alla Lega, c’è … chi non ha digerito l’ennesimo tentativo di divinizzazione della ‘capitana’ Carola Rackete”.

Lo stesso “quotidiano sovranista” però non è riuscito a nascondere che il biglietto dell’esponente del carroccio di Taormina – che riportiamo in quest’immagine – fosse “scritto a onor del vero in un italiano piuttosto traballante”.

Il maggior numero di commenti ironici ha riguardato infatti le evidenti zoppie linguistiche di Perdichizzi: “E tu saresti un avvocato? Non sai nemmeno scrivere. Vuoi qualche ripetizione?”, “In studio ha qualcuno che le corregge gli errori nei documenti e atti che prepara?” e infine “Hai preso la laurea insieme a Renzo Bossi?“.

E oltre ai commenti sull’antimeridionalismo di Salvini – “Il re degli ipocriti è proprio Salvini, che prima voleva tutti noi meridionali sepolti dalla lava. O forse lo ha dimenticato?” – sono state postate anche numerose immagini tese a suffragare l’ipotesi che i “leghisti terroni ( è così che vi considerano i polentoni della Lega Nord)… sono solo utili idioti“.

Adesso si aspetta di sapere cosa farà il Comune di Taormina sulla vicenda.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017