Termovalorizzatori, Autonomia, precari Covid: vertice di maggioranza, ecco le decisioni - QdS

Termovalorizzatori, Autonomia, precari Covid: vertice di maggioranza, ecco le decisioni

redazione

Termovalorizzatori, Autonomia, precari Covid: vertice di maggioranza, ecco le decisioni

Chiara Billitteri  |
venerdì 10 Marzo 2023

Riunione tra governo e partiti alleati. "Siamo coesi". I dettagli dell'incontro.

Un altro “sì” ai due termovalorizzatori da realizzare in Sicilia. Se ne parla già da qualche mese e il presidente della Regione, Renato Schifani, insiste: solo così, secondo il governatore e la sua maggioranza, si potrà risolvere l’emergenza rifiuti in Sicilia. 

Adesso è il momento di accelerare le procedure. Così è stato stabilito nel corso di un vertice con il presidente Schifani, e, nella maggioranza, sono tutti d’accordo sull’ipotesi di realizzarli a Catania e a Palermo o Gela (il presidente Schifani preferirebbe realizzare uno dei due termovalorizzatori nel capoluogo, ma per questioni burocratiche potrebbe essere più veloce realizzarlo invece a Gela).

Alla riunione di oggi erano presenti i responsabili regionali dei partiti e i capigruppo all’Ars delle forze di maggioranza. 

Province e Autonomia differenziata: le decisioni della maggioranza

E non si è parlato solo di rifiuti, anzi.

La maggioranza, secondo un comunicato della Regione, è coesa sul ritorno all’elezione diretta della governance delle ex Province e sull’Autonomia differenziata, un punto sul quale “è stata condivisa la posizione favorevole manifestata dalla Regione al disegno di legge Calderoli, ma nel contempo è stato chiesto al presidente Schifani di farsi portavoce delle giuste compensazioni economiche sull’insularità e dell’attuazione degli articoli 36 e 37 dello Statuto siciliano, in materia di autonomia finanziaria”.  

Precari Covid

Poi un passaggio anche sui precari Covid, un tema che fino a un paio di giorni fa stava scatenando una crisi nella maggioranza di governo, con Fratelli d’Italia che spingeva per le proroghe di questo bacino di lavoratori chiamati durante l’emergenza pandemica e che adesso rischiano di perdere il posto. 

Oggi le acque sembra si siano parecchio calmate. “Sulla vicenda dei precari Covid, è stato condiviso il principio che al personale che ha prestato servizio durante la pandemia verrà riconosciuto un punteggio aggiuntivo in occasione delle assunzioni presso le aziende sanitarie e ospedaliere – si legge nel comunicato stilato dopo il vertice – nel pieno rispetto delle norme costituzionali che prevedono l’accesso nella pubblica amministrazione tramite concorso pubblico”.

E poi “è stata chiesta l’attivazione di uno specifico tavolo di lavoro al Mef che possa portare, in tempi rapidi, all’incremento della capacità di assunzioni per il personale regionale, superando così i divieti assoluti e il parziale blocco imposti negli accordi firmati tra Roma e Palermo negli anni scorsi”. 

Fondi Ue ed elezioni

Un ultimo passaggio su fondi Ue e elezioni Amministrative: “all’unanimità è stato inoltre deciso, in materia di utilizzo di fondi comunitari, di non parcellizzare la spesa su mille interventi, ma di concentrarsi su mirati obiettivi che saranno individuati dal presidente della Regione, in accordo con la maggioranza di governo. Decisa, infine, l’istituzione di un apposito tavolo regionale in vista delle prossime elezioni amministrative di fine maggio”.

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