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Termovalorizzatori in Sicilia dimenticati in nome dell’emergenza rifiuti

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Termovalorizzatori in Sicilia dimenticati in nome dell’emergenza rifiuti

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domenica 10 Luglio 2022

In Sicilia questa è l'ennesima estate "rovinata" dall'emergenza rifiuti. Il bando per i termovalorizzatori sembra finito nel dimenticatoio e le discariche sono sature.

Il Governo Musumeci sta per concludere il proprio impegno in Sicilia, ma del tanto atteso bando per i termovalorizzatori in Sicilia non si sa ancora nulla. In queste settimane si lavora per spedire i rifiuti fuori dall’Isola, ma dalla Regione Siciliana arriva una rassicurazione: la gara per gli impianti verrà pubblicata entro l’autunno e i termovalorizzatori non saranno più una chimera.

La pubblicazione del bando avrebbe sicuramente un impatto sulla gestione dell’attuale emergenza rifiuti, che ormai da anni tormenta la Sicilia.

Della questione ha discusso, in un’intervista per QdS, Giampiero Trizzino.

Termovalorizzatori in Sicilia, ancora una chimera

Secondo il deputato Ars del M5S, l’intenzione di Musumeci sarebbe quella di “chiedere un’ordinanza emergenziale nazionale“. I dettagli, però, non sarebbero ancora noti. Sembra, però, che la Regione intenda richiedere delle somme per trasferire i rifiuti fuori dalla Regione.

Sui termovalorizzatori, che in Sicilia sembrano ancora un sogno irrealizzabile, Trizzino aggiunge: “Per adesso il discorso dei termovalorizzatori l’hanno messo da parte perché c’è un’emergenza in atto causata dal fatto che non hanno siti dove smaltire i rifiuti”.

“Insomma, in nome dell’emergenza si dimentica ancora una volta di progettare un’impiantistica seria e adeguata. Dimenticanza, se così si può chiamare, che ha portato anche a quest’emergenza. Da un lato, prendono in considerazione il sostegno dello Stato per l’invio dei rifiuti fuori Regione. Una cosa che aiuta i nostri Comuni. Dall’altro, però, questa situazione non si sarebbe mai verificata se avessero progettato per tempo la giusta impiantistica”.

L’impiantistica per la Sicilia di cui parla Trizzino non include solo i termovalorizzatori, ma anche impianti di riciclaggio per migliorare i risultati in termini di raccolta differenziata.

Solo 3 discariche funzionanti, l’eterna questione di Lentini

I termovalorizzatori in Sicilia rimangono una chimera e nel frattempo le discariche sono sature. In Sicilia, ne funzionano solo 3 per oltre un milione di tonnellate di rifiuti.

“In questo momento – spiega Trizzino – funzionano la Trapaniservizi, la Catanzaro costruzioni di Agrigento e quella in contrada Timpazzo di Gela. Poi, la discarica di Enna non può ricevere rifiuti perché è solo un Tmb, le due di Catania sono bloccate, Sicula Trasporti è satura e Oikos ha una sentenza del Tar; Bellocampo non ha ancora la settima vasca e Messina discariche non ne ha”.

Non è un bel quadro quello descritto dal deputato Ars, dal quale emerge una Sicilia con troppi pochi impianti e un rischio alto di sovraccarico del sistema di smaltimento.

Interviste di Gabriele D’Amico e Antonio Leo

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