Haiti, incubo senza fine. Le vittime del sisma accertate sarebbero 1.300, e i feriti sopra i cinque mila. A questa nuova emergenza si aggiunge quella del Covid-19
Una scossa di terremoto molto forte è stata registrata a Haiti, a 12 chilometri a nord-est di Saint-Louis du Sud.
Il sisma ha provocato almeno 1.300 vittime, ma secondo l’Usgs la situazione è da “allerta rossa” e potrebbe comportare la morte di migliaia di persone.
L’epicentro è stato localizzato a una profondità di 10 chilometri, a 8 chilometri a nord di Petit Trou de Nippes. Registrata anche una seconda scossa di magnitudo 5.2.
Sul posto si ha notizia di moltissime case crollate, anche chiese e altri edifici storici. Ma secondo l’Usgs, l’istituto geosismico statunitense, la situazione è da “allerta rossa” e il numero delle vittime potrebbe continuare a salire nelle prossime ore.
Le squadre di soccorso sono al lavoro nella speranza di trovare dei sopravvissuti ad Haiti. Molti edifici sono crollati intrappolando centianaia di persone. I residenti si sono mobilitati per aiutare nei soccorsi. “I primi interventi, effettuati da soccorritori professionisti ma anche dalla popolazione, hanno permesso di estrarre molte persone dalle macerie”, hanno sottolineato i servizi di protezione civile.
Haiti, incubo senza fine. Dopo il sisma adesso è allerta meteo
Il Centro nazionale degli uragani (Nhc) di Miami ha avvertito che la tempesta tropicale Grace, con un movimento erratico e di difficile previsione, ha raggiunto oggi le Isole Leeward e sta avanzando verso Puerto Rico, la Repubblica dominicana e Haiti.
Nella giornata odierna la tempesta, aggiunge il bollettino del Nhc, “potrebbe toccare prima le province orientali della Repubblica dominicana, e poi quelle occidentali della stessa Repubblica e alcune di Haiti”.
Il fenomeno, si dice infine, sarà accompagnato da “forti venti e piogge battenti che potrebbero causare straripamento di fiumi e inondazioni“.
I bisogni della popolazione sono tanti. “Vi è assoluta necessità di cibo, acqua, tende, kit igienici e di primo soccorso”, dicono da Caritas Haiti.
“Assistiamo con compassione e tristezza all’ennesimo disastro naturale che colpisce l’impoverita nazione di Haiti, dopo il tragico terremoto di 11 anni fa e i numerosi cicloni e sismi che da allora si sono succeduti”, afferma Aloysius John, segretario generale di Caritas Internationalis.
La confederazione ha immediatamente attivato una campagna di raccolta fondi a sostegno dell’opera di Caritas Haiti.
“Oggi, una manifestazione di solidarietà globale è più che mai necessaria per portare il sostegno necessario alle vittime di questa crisi”. Caritas si trova oggi a dover rispondere a questa nuova emergenza in un contesto fortemente influenzato dal Covid-19.
foto Ansa